Northern Bitcoin, azienda tedesca operante nel settore del mining di criptovalute, ha stretto un accordo con Bitmain e Canaan Creative per l'acquisto di quasi 5.000 dispositivi per mining.

La compagnia, con sede centrale a Francoforte, spiega all'interno di un comunicato stampa che pianifica di raddoppiare la propria capacità di mining, attualmente pari a 55 petahash al secondo. 

Questo accordo fa parte di un piano d'espansione a lungo termine, avviato la scorsa settimana e incentrato sull'energia sostenibile. Dopo il recente incremento dei prezzi, l'industria del mining di Bitcoin è divenuta nuovamente competitiva.

"L'acquisizione di questo hardware estremamente ricercato è stata una grande vittoria per la nostra compagnia", ha commentato Moritz F. Jäger, CTO di Northern Bitcoin. "A pochi giorni dall'inizio del nostro piano d'espansione globale, abbiamo già raddoppiato il nostro equipaggiamento di mining. Miriamo ad assumere, nei prossimi anni, la posizione di leader nell'industria in continua crescita della blockchain."

La scorsa settimana, la difficoltà del mining di Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, dimostrando un notevole incremento della competizione fra i miner della criptovaluta. In particolare, svelano i dati raccolti dalla piattaforma d'analisi Blockchain.com, la difficoltà di mining ha raggiunto un valore di oltre 7.800 miliardi, oltrepassando persino i parametri di ottobre 2018.

A maggio del prossimo anno assisteremo al dimezzamento delle ricompense per il mining di nuovi blocchi: questo evento potrebbe avere effetti significativi sul valore della criptovaluta.