I report di Settembre dei miner Bitcoin hanno rivelato performance contrastanti, mentre il settore si muove in un contesto di volatilità di mercato.
Sebbene Hut 8 e Irish Energy abbiano continuato a espandere le operazioni, l'ultimo aggiornamento dimostra una diversa efficienza dei guadagni e dei risultati di produzione.
Le società di mining Bitcoin (BTC) stanno incorporando sempre più l'intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni nelle loro operazioni. Hut 8, ad esempio, punta a 20 exahashes al secondo di self-mining entro il 2025, mentre Iris è sulla buona strada per raggiungere i 31 EH/s entro il quarto trimestre del 2024.
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Bitfarms raggiunge gli obiettivi di efficienza nonostante le turbolenze del mercato
A Settembre Bitfarms ha guadagnato 217 BTC, in calo rispetto ai 233 di Agosto. Questo calo è attribuito all'aumento della difficoltà della rete, che a Settembre ha raggiunto un picco. Nonostante il calo, Bitfarms ha raggiunto l'obiettivo di efficienza di fine anno di 21 watt per terahash prima del previsto.
Inoltre, la società ha aumentato l'efficienza energetica del 16% e ha firmato un accordo di hosting con Stronghold Digital MIning, incrementando la sua capacità operativa di 2,2 EH/s e aumentando le sue riserve di BTC a 1.147 BTC.
La riduzione della produzione di BTC può essere attribuita all'aumento della difficoltà della rete, che a Settembre ha raggiunto il punto più alto e ha reso più difficile la produzione di BTC nonostante i miglioramenti operativi.
Grafico che illustra l'aumento della difficoltà della rete da Novembre 2023. Fonte: Blockchain.com
Hut 8 crescita dell'hashrate, Iris pump di produzione
A Settembre Hut 8 ha registrato un leggero aumento dell'hashrate, passando dai 18,5 EH/s di Agosto ai 19,5 EH/s della fine del mese.
Questa crescita è il risultato dell'impiego di ulteriori miner. Tuttavia, nonostante la maggiore potenza di calcolo, la produzione di BTC di Hut 8 è leggermente diminuita, producendo 85 BTC a Settembre, in calo rispetto agli 87 di Agosto.
Iris ha ottenuto risultati migliori nello stesso periodo, aumentando significativamente la produzione di BTC passando dai 245 BTC di Agosto ai 347 di Settembre.
L'aumento della produzione è stato accompagnato da un incremento del 42% della capacità di mining, grazie a un ramp-up dell'hashrate operativo a 21 EH/s.
Pump dell'hashrate di CleanSpark
Il 4 Ottobre, nel suo ultimo report certificato per l'anno fiscale, la società di mining BTC CleanSpark ha rivelato di aver ottenuto un aumento del 187% dell'hashrate negli ultimi 12 mesi.
L'hashrate dell'azienda è passato da 9,6 EH/s nel Settembre 2023 a 27,6 EH/s nel Settembre 2024, grazie alla diversificazione strategica del suo portafoglio in tre nuovi stati.
Zach Bradford, CEO di CleanSpark, ha attribuito l'aumento anche al completamento di molteplici espansioni presso il data center esistente dell'azienda.