Con la vittoria di Donald Trump, Bitcoin punta ai 77.000 dollari, ispirando una nuova ondata di afflussi rialzisti verso i prodotti legati all'asset, sulla spinta di aspettative di una politica economica più favorevole negli Stati Uniti.
Secondo una odierna ricerca della società di trading QCP Capital, l'ottimismo degli investitori conseguente alla vittoria presidenziale repubblicana potrebbe spingere Bitcoin (BTC) oltre tale soglia. QCP riporta:

“Gli afflussi netti senza precedenti di 1,38 miliardi di dollari negli ETF spot di BTC nella giornata di ieri, unitamente all'ottimismo derivante dalla vittoria di Trump e all'ampiamente previsto taglio di 25 punti base da parte della Fed, spingono BTC a 77.000$ nelle prime ore di questa mattina”.

Cointelegraph riporta come alle 20:15 UTC del 7 novembre Bitcoin abbia raggiunto il massimo storico di 76.999 dollari.

Grafico a 15 minuti di BTC/USD. Fonte: Cointelegraph

I continui afflussi nei fondi negoziati in borsa (ETF) spot di Bitcoin potrebbero spingere l'asset verso un nuovo massimo storico, stando agli andamenti storici riscontrati nei precedenti bull market successivi agli halving. Il bull market post halving dovrebbe durare fino al terzo trimestre del 2025.
Ryan Lee, chief analyst di Bitget Research, prevede che Bitcoin possa raggiungere i 100.000 dollari entro fine 2024.

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Bitcoin supererà gli altri asset di rischio grazie ai timori dei dazi cinesi?

Stando alla ricerca di QCP, la performance di Bitcoin potrebbe addirittura surclassare quella di altri asset di rischio come l'oro e i titoli azionari tradizionali, in parte grazie all' introduzione di dazi del 60% da parte di Trump nei confronti della Cina.

“Mentre i mercati considerano la proposta di Trump di applicare tariffe del 60% alla Cina e le preoccupazioni fiscali come l'aumento del debito nazionale, ci aspettiamo che BTC comporti un minor premium di rischio rispetto alle azioni, posizionandolo potenzialmente per sovraperformare altri asset risk-on”.

Come è noto, Trump ha proposto una tariffa del 60% sulle importazioni provenienti dalla Cina, un aumento significativo rispetto alle tariffe dal 7,5% al 25% del suo primo mandato.

Afflussi record sugli ETF di Bitcoin post-elezioni

Il giorno dopo la vittoria di Trump, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato un record assoluto di afflussi netti.
Difatti, il 7 novembre gli ETF spot su Bitcoin statunitensi hanno registrato oltre 1,37 miliardi di dollari di afflussi netti cumulativi, secondo i dati di Farside Investors.

Flussi su ETF di Bitcoin ( in milioni di USD). Fonte: Farside Investors

Secondo QCP Capital, l'ottimismo post-elettorale degli investitori potrebbe condurre ad un aumento degli acquisti spot e di ETF:

“Tale tendenza rialzista sostenuta di BTC potrebbe anche creare un feedback loop, con l'aumento degli afflussi di ETF che incrementano i prezzi dell'asset, i quali, a loro volta, attraggono più capitale retail e l'acquisto sistematico di fondi quando la volatilità diminuisce.”

Il miglioramento della propensione agli asset di rischio potrebbe anche spingere i prezzi di Ether (ETH) ad un breakout sopra i 3.200 dollari nel breve termine, in parte guidato da afflussi positivi di ETF di Ether, sostengono gli analisti di Cointelegraph.

Traduzione a cura di Walter Rizzo