Un prossimo aggiornamento di Bitcoin aumenterà il limite dati di una funzione alquanto controversa, permettendo di memorizzare sulla blockchain una quantità significativamente maggiore di immagini, testi e documenti.
L'aggiornamento Bitcoin Core 30, previsto per il 30 ottobre, rimuoverà il limite di 80 byte della funzione OP_RETURN, e consentirà a ogni output di trasportare fino a 4 megabyte di dati: è quanto scritto su GitHub da Gloria Zhao, sviluppatrice di Bitcoin Core.
La notizia arriva tre giorni dopo che 31 sviluppatori di Bitcoin Core hanno firmato una dichiarazione a sostegno di questa modifica, nota come Merged Pull Request (MPR) #32406. Già il 5 maggio gli sviluppatori avevano indicato che il limite dei dati sarebbe stato probabilmente rimosso.
OP_RETURN ha reso possibile il fenomeno degli Ordinals nel 2024, permettendo agli utenti di Bitcoin di pubblicare sulla blockchain un'ampia varietà di dati: dalle collezioni di NFT ai diari della guerra in Afghanistan resi pubblici da WikiLeaks nel 2010.
La modifica proposta ha scatenato l'ira della fazione più conservatrice della community di Bitcoin, secondo cui i dati non finanziari intasano la blockchain con spam: a loro parere, la rete dovrebbe concentrarsi esclusivamente sulle transazioni peer-to-peer di BTC.
Alexander Lin, co-founder di Reforge, ha dichiarato su X che l'espansione del limite dei dati è un "terribile errore. [...] Aumenta il rischio sistemico per la proprietà fondamentale del BTC, ovvero essere 'sound money'."
Altri Bitcoiner, incluso l'autore principale della proposta, Peter Todd, ritengono invece che l'aumento del limite espanderà i casi d'uso della rete oltre la finanza.
Gloria Zhao: dovrebbero essere gli utenti a decidere
Su GitHub, Zhao ha affermato che gli sviluppatori di Bitcoin Core preferiscono un approccio più non-interventista, consentendo agli utenti di utilizzare la blockchain come desiderano:
"Esigere che Bitcoin Core impedisca a determinate transazioni di essere incluse nei blocchi riflette un fraintendimento del rapporto tra utenti e sviluppatori di software open-source."
La fiducia in Bitcoin Core è stata infranta?
Diversi esponenti della community di Bitcoin, tra cui Dennis Porter, CEO del Satoshi Action Fund, hanno espresso frustrazione per l'aumento del limite di dati:
"Durante la mia esperienza nel mondo Bitcoin, ho contribuito a raccogliere oltre 200.000$ per gli sviluppatori di Bitcoin Core. Ora la mia fiducia nel loro lavoro è venuta meno."
Anche Jason Hughes, vicepresidente della società di mining Ocean, si è detto deluso:
"Personalmente, non ho più energie per combattere questa battaglia."
Bitcoin Core sta rapidamente perdendo market share
Da quando Todd ha presentato la proposta MPR #32406 il 28 aprile, il market share dei nodi Bitcoin Core è scesa da circa il 98% a poco più dell'88%, come ha fatto notare un utente anonimo su X. Secondo i dati di Coin.Dance, il client alternativo Bitcoin Knots ha conquistato la stragrande maggioranza dello share perduto, arrivando all'11,48% delle installazioni.
L'utente Matthew R. Kratter ha affermato che la decisione di aumentare il limite dei dati potrebbe creare problemi a lungo termine per Bitcoin Core, aggiungendo che il suo market share potrebbe scendere ad appena il 20-30% nel prossimo 1-3 anni.