Negli ultimi due mesi, l’open interest delle opzioni su Bitcoin è rimasto relativamente stabile anche mentre il parametro cresceva del 118%, raggiungendo quota 8,4 miliardi di dollari durante il rialzo di BTC verso un nuovo massimo storico. Il rally della criptovaluta e il crescente open interest delle opzioni su BTC hanno dato luogo a una storica scadenza da 3,8 miliardi di dollari prevista per il 29 gennaio.

Open interest aggregato delle opzioni su BTC
Open interest aggregato delle opzioni su BTC. Fonte: Bybt.com

Per comprendere il potenziale impatto di una scadenza di tale portata, gli investitori dovrebbero confrontarla con i volumi registrati sugli exchange spot. Anche se alcuni aggregatori di dati mostrano volumi giornalieri in Bitcoin tra i 50 e i 100 miliardi di dollari, un report pubblicato nel 2019 da Bitwise Asset Management ha rivelato che molti exchange adottano una varietà di tecniche discutibili per gonfiare i volumi di trading.

Ecco perché, per analizzare il volume sugli exchange, è consigliabile reperire la cifra da aggregatori di dati attendibili invece di basarsi sulle informazioni fornite dagli stessi exchange.

Volume aggregato di BTC sugli exchange spot (in USD)
Volume aggregato di BTC sugli exchange spot (in USD). Fonte: Bybt.com

Come indicato dal grafico riportato sopra, negli ultimi 30 giorni il volume spot di BTC sugli exchange ha registrato una media di 12 miliardi di dollari, un aumento del 215% rispetto al mese precedente. Questo significa che la scadenza da 3,8 miliardi di dollari in arrivo corrisponde al 35% del volume spot giornaliero medio di BTC.

Il 45% di tutte le opzioni su Bitcoin scadrà il 29 gennaio

I contratti offerti sugli exchange hanno prevalentemente scadenze mensili, anche se alcuni forniscono opzioni settimanali per contratti a breve termine. Il 25 dicembre 2020 ha assistito alla più grande scadenza mai registrata, pari a 2,4 miliardi di dollari in contratti di opzione. Questa cifra rappresentava il 31% di tutto l’open interest e mostra come le opzioni sono solitamente distribuite nell’arco dell’anno.

Open interest delle opzioni su BTC di Deribit suddiviso per scadenza
Open interest delle opzioni su BTC di Deribit suddiviso per scadenza. Fonte: genesisvolatility.io

I dati di Genesis Volatility mostrano che il calendario delle scadenze di Deribit segnala una scadenza da 94.060 BTC per il 29 gennaio. Questa concentrazione insolita si traduce nel 45% dei suoi contratti destinati a scadere in undici giorni. Un effetto simile è visibile anche sul resto degli exchange, sebbene Deribit abbia una quota di mercato complessiva dell’85%.

Occorre sottolineare che non tutte le opzioni raggiungeranno i prezzi di esercizio entro la scadenza, in quanto alcuni degli strike sembrano ora irragionevoli, soprattutto considerando che mancano meno di due settimane.

Open interest delle opzioni su BTC di Deribit al 29 gennaio divise per strike
Open interest delle opzioni su BTC di Deribit al 29 gennaio divise per strike. Fonte: genesisvolatility.io

Le opzioni call rialziste a 46.000$ e oltre sono ora considerate prive di valore, e lo stesso vale per le opzioni put ribassiste sotto i 28.000$: di fatto, il 68% di esse sono inutili. Questo significa che vale la pena esaminare solo il 39% delle opzioni da 3,8 miliardi di dollari che scadranno il 29 gennaio.

Analizzare l’open interest offre dati sulle operazioni già effettuate, mentre l’indicatore dello skew monitora le opzioni in tempo reale. Questo parametro è ancora più rilevante in quanto BTC si trovava sotto i 25.000$ solo trenta giorni fa. Di conseguenza, l’open interest in prossimità di questo livello non indica un forte pessimismo tra i trader.

I market maker sono poco disposti ad assumere rischi al rialzo

Nell’analisi delle opzioni, il 30%-20% delta skew è il parametro più rilevante. Questo indicatore confronta le opzioni call (acquisto) e put (vendita).

Un delta skew del 10% indica che le opzioni call vengono negoziate con un premio rispetto alle opzioni put più ribassiste/neutrali. Al contrario, uno skew negativo si traduce in un costo più elevato per la protezione dai rischi di ribasso e segnala che i trader sono pessimisti.

30%-20% delta skew delle opzioni su Bitcoin di Deribit
30%-20% delta skew delle opzioni su Bitcoin di Deribit. Fonte: genesisvolatility.io

Stando ai dati rappresentati sopra, l’ultimo caso di sentiment ribassista risale al 10 gennaio, quando il prezzo di Bitcoin è crollato del 15%. A questa contrazione ha fatto seguito un periodo di estremo ottimismo che ha spinto il 30%-20% delta skew oltre i 30.

Quando questo indicatore supera i 20, riflette il timore di un potenziale rialzo da parte di market maker e professionisti, e di conseguenza è considerato rialzista.

Anche se una scadenza di opzioni da 3,8 miliardi di dollari è da brividi, quasi il 60% delle opzioni è già considerato privo di valore. Per quanto riguarda l’open interest rimanente, i rialzisti hanno in larga misura il controllo a causa del recente rally verso un nuovo massimo storico che ha annientato gran parte delle opzioni ribassiste. Con la scadenza sempre più vicina, un crescente numero di opzioni put perderà valore se BTC rimarrà al di sopra del range tra 30.000$ e 32.000$.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.