Il 9 novembre Bitcoin (BTC) è crollato sotto i 16.000$, portando il prezzo al livello più basso degli ultimi due anni. In due giorni la correzione ha registrato un ribasso del 27% e ha spazzato via 352 milioni di dollari di contratti futures long (acquistati) con leva.

Ad oggi, il prezzo del Bitcoin è sceso del 65% nel 2022, ma è fondamentale confrontare la sua performance rispetto alle più grandi aziende tecnologiche del mondo. Ad esempio, Meta Platforms (META) è scesa del 70% da inizio anno e Snap Inc. (SNAP) è scesa dell'80%. Inoltre, Cloudflare (NET) ha perso il 71% nel 2022, seguita da Roblox Corporation (RBLX), in calo del 70%.

La pressione inflazionistica e la paura di una recessione globale hanno allontanato gli investitori dagli asset più rischiosi. Questo movimento protettivo ha fatto sì che il rendimento dei Treasury statunitensi a cinque anni raggiungesse il 4,33% a novembre, il livello più alto degli ultimi 15 anni. Gli investitori chiedono un premio più alto per detenere il debito pubblico, segnalando una mancanza di fiducia nella capacità della Federal Reserve di contenere l'inflazione.

I rischi di contagio derivanti dall'insolvenza di FTX e Alameda Research sono i problemi più pressanti. Il gruppo di trading gestiva diversi fondi legati a progetti di criptovalute ed era il secondo più grande exchange per i derivati sul Bitcoin.

I rialzisti sono stati troppo ottimisti e ne subiranno le conseguenze

L'interesse per la scadenza delle opzioni dell'11 novembre è di 710 milioni di dollari, ma la cifra effettiva sarà inferiore poiché i rialzisti non erano preparati a prezzi al di sotto dei 19.000$. Questi trader si sono mostrati troppo fiduciosi dopo che Bitcoin si è mantenuto per quasi due settimane al di sopra dei 20.000$.

Interesse aperto aggregato delle opzioni sul Bitcoin per l'11 novembre. Fonte: CoinGlass

Il rapporto call-to-put di 0,83 riflette lo squilibrio tra i 320 milioni di dollari di opzioni call (in acquisto) e i 390 milioni di opzioni put (in vendita). Attualmente Bitcoin si trova vicino a 17.500$, il che significa che la maggior parte delle scommesse rialziste saranno probabilmente prive di valore.

Se il prezzo del Bitcoin rimane al di sotto dei 18.000$ alle 8:00 UTC dell'11 novembre, saranno disponibili solo 45 milioni di dollari di opzioni call (acquisto). Questa differenza si verifica perché il diritto di acquistare Bitcoin a 18.000 o 19.000 $ è inutile se il BTC viene scambiato al di sotto di tale livello alla scadenza.

Gli Orsi puntano a un prezzo inferiore ai 17.000$ per assicurarsi un profitto da 200 milioni di dollari

Di seguito sono riportati i tre scenari più probabili in base all'attuale azione dei prezzi. Il numero di contratti di opzione disponibili l'11 novembre per gli strumenti call (toro) e put (orso) varia a seconda del prezzo di scadenza. Lo sbilanciamento a favore di ciascuna parte costituisce il profitto teorico:

  • Tra 16.000 e 18.000 $: 1.300 call contro 12.900 put. Gli orsi dominano, con un profitto di 200 milioni di dollari.
  • Tra 18.000 e 19.000 $: 2.500 call contro 10.200 put. Il risultato netto favorisce gli strumenti put (orso) per 140 milioni di dollari.
  • Tra 19.000 e 20.000 $: 3.600 call contro 5.900 put. Il risultato netto favorisce gli strumenti put (bear) di 40 milioni di dollari.

Questa stima grossolana considera le opzioni call utilizzate nelle scommesse rialziste e le opzioni put esclusivamente nelle operazioni neutrali o ribassiste. Tuttavia, questa semplificazione eccessiva non tiene conto di strategie di investimento più complesse.

Ad esempio, un trader potrebbe aver venduto un'opzione call, guadagnando di fatto un'esposizione negativa al Bitcoin al di sopra di un determinato prezzo ma, purtroppo, non esiste un modo semplice per stimare questo effetto.

I tori probabilmente hanno meno margine per sostenere il prezzo

I rialzisti devono spingere il prezzo sopra i 19.000 $ l'11 novembre per evitare una potenziale perdita da 140 milioni di dollari. D'altra parte, lo scenario migliore per gli orsi richiede una leggera spinta al di sotto dei 17.000 $ per massimizzare i loro guadagni.

I tori hanno appena liquidato 352 milioni di dollari di posizioni long a leva in due giorni, quindi potrebbero avere meno margine per sostenere il prezzo. In altre parole, gli orsi hanno un vantaggio per bloccare BTC sotto i 17.000 $ prima della scadenza settimanale delle opzioni.

Le opinioni e i pareri qui espressi sono esclusivamente quelli dell'autore e non riflettono necessariamente le opinioni di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi, quindi è necessario condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.