In un odierno post condiviso su X, il fondatore del fondo quantitativo di BTC e asset digitali Capriole Investments ha affermato che Bitcoin (BTC) potrebbe avere bisogno di alcuni mesi per mettere a segno un rimbalzo e ricalcare la performance dell'oro, definendo la quotazione di BTC come ancora "promettente".
"Regola empirica" prevede Bitcoin in ritardo rispetto all'oro
Negli ultimi mesi Bitcoin ha deluso le aspettative dal punto di vista macro, mantenendosi in una fascia di oscillazione a fronte di un rialzo degli altri asset.
Prima del violento sell-off di questa settimana, sia l'oro che gli indici azionari statunitensi stavano stabilendo nuovi record, senza che Bitcoin riuscisse a replicare.
Ora, secondo Edwards di Capriole, potrebbe non esserci tanto da aspettare.
Condividendo un grafico che confronta la quotazione di BTC con quella dell'oro da fine 2019, Edwards ha stabilito che una volta che l'oro inizia un nuovo trend, Bitcoin necessita semplicemente di un po' di tempo prima di seguirne l'andamento.
Sovrapponendo XAU/USD a BTC/USD, risulta evidente come il periodo di latenza necessario per Bitcoin si aggiri intorno ai tre mesi.
"Come regola empirica, le tendenze macro di Bitcoin sono spesso in ritardo rispetto all'oro di qualche mese", ha commentato.
"Sembra promettente".
Previsioni vedono crescita "favorevole" per prezzo di BTC
Come confermano Cointelegraph Markets Pro e TradingView, XAU/USD ha raggiunto il suo ultimo massimo storico a metà luglio.
In prospettiva, altri autorevoli opinionisti di mercato hanno suggerito che l'anno prossimo la narrativa sull'oro potrebbe generare risultati positivi a favore dei detentori che hanno sofferto a lungo.
William Clemente, cofondatore della società di ricerca Reflexivity, ha illustrato un altro grafico che confronta la performance del prezzo dell'oro dopo il lancio dei fondi negoziati in borsa (ETF) nel 2004.
"Dopo il lancio, l'oro ha attraversato circa 10-12 mesi di consolidamento prima di siglare un rialzo", rileva Clemente su X affiancando un grafico di Quinn Thompson, fondatore e CIO del crypto hedge fund macro Lekker Capital.
"Se BTC dovesse emularlo, la confluenza con altri fattori indicherebbe una performance favorevole nel 2025".
Allargando il campo, invece, sia l'oro che Bitcoin mantengono una posizione privilegiata. Persino dopo il declino di inizio agosto, Bitcoin rimane l'asset macro più performante dell'anno, tallonato dall'oro.
"Bitcoin e l'oro sono ora i principali asset più performanti nel 2024. A partire dal 2011, non li abbiamo mai visti al primo e secondo posto nel medesimo anno solare", afferma Charlie Bilello, chief market strategist della società di gestione patrimoniale Creative Planning, in un commento del 4 agosto.
Da inizio anno BTC/USD è in rialzo del 34%, mentre XAU/USD si attesta intorno al 19%.