Mentre la pressione esercitata sul mercato crypto dal divieto cinese inizia a diminuire e l'hashrate di Bitcoin (BTC) mostra i primi segni di ripresa, i trader sono ora concentrati su come il prezzo reagirà allo sblocco delle azioni GBTC di Grayscale, previsto per questa settimana.

I dati di Cointelegraph Markets ProTradingView mostrano che il trend di Bitcoin è negativo: questa notte il prezzo è più volte scivolato sotto il livello di supporto dei 33.000$.

BTC/USDT, grafico candele a 4 ore. Fonte: TradingView
BTC/USDT, grafico candele a 4 ore. Fonte: TradingView

Ieri Grayscale ha ulteriormente attirato attenzione su di sé, dopo che l'azienda ha pubblicamente presentato tre nuovi documenti Form 10 alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Questo porta a cinque il numero di trust gestiti da Grayscale: oltre ai fondi su Bitcoin ed Ether (ETH), d'ora in avanti l'azienda offrirà trust basati su Bitcoin Cash (BCH), Ethereum Classic (ETC) e Litecoin (LTC).

L'hashrate di Bitcoin mostra segni di ripresa

La repressione del mining di Bitcoin in Cina ha comportato un improvviso calo dell'hashrate del 55%, dato che le autorità hanno interrotto con la forza le operazioni di mining in tutto il Paese.

Stando tuttavia a un recente report di Glassnode, circa il 29% dell'hash power perduto è già tornato online, mentre i miner cinesi lavorano duramente per trasferire le proprie operazioni all'estero. Inoltre, il calo della difficoltà di mining ha reso nuovamente redditizio hardware ormai considerato obsoleto.

Hashrate di Bitcoin. Fonte: Glassnode
Hashrate di Bitcoin. Fonte: Glassnode

Dopo quasi un mese di vendite da parte dei miner, il parametro Miner Net Position Change mostra ora che i miner sono tornati nel complesso ad accumulare: "la pressione di vendita proveniente dai miner offline viene ora più che compensata dall'accumulo da parte dei miner attivi."

Ulteriori prove della riduzione delle vendite possono essere trovate nei flussi degli exchange: nelle ultime settimane, il numero di BTC prelevati dagli exchange è di gran lunga superiore a quelli depositati.

Netflow di Bitcoin. Fonte: CryptoQuant
Netflow (rapporto fra flussi in entrata e uscita dagli exchange) di Bitcoin. Fonte: CryptoQuant

A seguito dell'aumento dei deflussi, la quantità di Bitcoin detenuta sugli exchange è diminuita di oltre 16.100 BTC fra il 28 giugno e l'11 luglio.

Riserve di Bitcoin sugli exchange. Fonte: CryptoQuant
Riserve di Bitcoin sugli exchange. Fonte: CryptoQuant

Da un punto di vista macro, molti considerano l'allontanamento di Bitcoin dagli exchange un fattore rialzista per la criptovaluta: se gli utenti prelevano i propri BTC dalle piattaforme di trading, probabilmente non pianificano di vendere nel prossimo futuro.