I sostenitori di Bitcoin stanno tentando di difendere il supporto a 8.500$, mentre i mercati azionari di tutto il mondo continuano a registrare dei ribassi a causa della paura che il coronavirus possa seriamente danneggiare l'economia.

Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in negativo di 1.100 punti (-4,4%), ed è in rosso di oltre il 10% rispetto alla scorsa settimana. Sia il Nasdaq Composite che l'S&P 500 hanno registrato perdite simili, rispettivamente pari al 4,6 e 4,4 percento. Secondo gli analisti di mercato, si tratta di una delle più grandi contrazioni giornaliere degli ultimi anni.

Panoramica dei mercati delle criptovalute

Panoramica dei mercati delle criptovalute. Fonte: Coin360

Attualmente Bitcoin sta tentando di tornare al di sopra della media mobile a 200 giorni, dopo aver toccato un minimo infragiornaliero di 8.509$. La ripresa da quota 8.500$ è comunque incoraggiante, in quanto dimostra che si tratta di un supporto abbastanza solido. Nelle finestre temporali più brevi, la Moving Average Convergence Divergence (MACD) si sta lentamente allontanando dal territorio oversold.

Precedentemente il Relative Strength Index (RSI) aveva ottenuto un bounce da quota 23 punti: un valore così basso non veniva registrato dal 20 dicembre, quando l'indicatore mostrava 20,83 e la MACD nella finestra temporale a quattro ore aveva iniziato a puntare verso l'alto, nonostante fosse ancora ben lontana dalla signal line.

BTC USDT, grafico della finestra temporale a 4 ore

BTC USDT, grafico della finestra temporale a 4 ore. Fonte: TradingView

I trader noteranno che le barre sull'istogramma del MACD si sono accorciate, divenendo rosa chiaro all'aumentare dei volumi d'acquisto di Bitcoin.

BTC USDT, grafico giornaliero

BTC USDT, grafico giornaliero. Fonte: TradingView

Un altro fattore positivo è che i trader sono riusciti a tornare sopra la media mobile a 200 giorni, anche se Bitcoin è rapidamente tornato sotto tale livello. È importante che il prezzo trovi supporto alla 200-DMA, ma il Volume Profile Visible Range (VPVR) suggerisce che anche la media mobile a 50 giorni (9.230$) e il nodo di alto volume compreso tra 9.254$ e i 9.428$ rappresentano due resistenze chiave.

Nella finestra temporale a quattro ore si stava formando un pattern di minimi sempre più alti, ma gli stoppini superiori delle candele mostravano che i trader stavano sfruttando l'occasione per confermare i propri profitti piuttosto che per andare long.

Sembra pertanto che questo pullback al di sotto della 200-DMA sia del tutto simile a quello registrato dai mercati tradizionali, che hanno chiuso un'altra giornata fortemente in negativo.

Nell'attuale situazione, il volume di trading rappresenterà la chiave per comprendere se il prezzo di Bitcoin continuerà a tentare di superare le resistenze o se invece invertirà il proprio trend.

BTC USD, grafico giornaliero

BTC USD, grafico giornaliero. Fonte: TradingView

Il 26 febbraio, il collaboratore di Cointelegraph Scott Melker ha pubblicato questo grafico su Twitter, scrivendo:

"Perché nessuno sta ancora parlando di questo?"

Melker ha identificato un pattern head and shoulders inverso, che se venisse completato potrebbe spingere Bitcoin verso un minimo di 7.400$. Per questo i rialzisti stanno tentando così duramente di mantenere il prezzo sopra la 200-DMA.

Se Bitcoin dovesse scivolare al di sotto del supporto a 8.500$, i trader dovrebbero sperare in un bounce al ritracciamento Fibonacci 61,8% (7.991$). L'incapacità della criptovaluta di ottenere un bounce nella golden pocket incrementerebbe le probabilità che il pattern head and shoulders inverso venga effettivamente completato.

Le opinioni espresse in questo articolo appartengono esclusivamente all'autore e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph. Ogni azione d'investimento e trading comporta dei rischi, i nostri lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.