Tre audaci previsioni sul prezzo di Bitcoin, mentre le elezioni americane stanno per giungere al termine

Tra meno di un giorno sapremo i risultati delle elezioni presidenziali statunitensi: i sondaggi indicano una gara serrata tra l'ex presidente Donald Trump e la vicepresidente Kamala Harris.

Il futuro di Bitcoin (BTC) potrebbe dipendere dai risultati di queste elezioni: ecco cosa prevedono gli analisti.

Vittoria di Trump: Bitcoin a 80.000-90.000$

Secondo gli analisti di Bernstein, il prezzo del Bitcoin potrebbe raggiungere gli 80.000-90.000$ se Trump vincesse le elezioni.

Trump ha promesso che, se eletto, supporterà Bitcoin e le altre criptovalute: è questa la ragione principale delle previsioni rialziste. Nei suoi comizi elettorali, ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero diventare il leader mondiale del settore crypto: le proposte principali includono la nomina di un presidente della SEC favorevole alle criptovalute per alleggerire le pressioni normative, l'istituzione di una riserva nazionale di BTC, nonché l'agevolazione del mining di Bitcoin all'interno del territorio americano.

La previsione rialzista di Bernstein si allinea con un'analisi frattale che mostra come BTC potrebbe raggiungere nuovi massimi storici in seguito alle elezioni statunitensi, specialmente dato che quest'anno è avvenuto l'halving delle ricompense per i miner.

Ad esempio tra il 2012 e il 2013, ovvero dopo il primo halving, il prezzo di BTC è passato da appena 12$ a un picco di ben 1.150$: un'impennata di quasi il 9.500%!

Allo stesso modo, nel 2016, il secondo halving è stato seguito da un forte rally. Bitcoin è passato da 650$ a metà 2016 a circa 20.000$ a fine 2017, segnando un aumento di oltre il 3.000% rispetto al ciclo precedente.

Il terzo ciclo ha seguito lo stesso pattern. Dopo l'halving di maggio 2020, il prezzo di BTC è aumentato da circa 9.000$ a un nuovo massimo storico di 69.000$ nel novembre 2021.

Il quarto halving è stato completato nell'aprile del 2024, e le elezioni statunitensi sono previste per il 5 novembre: i trend storici suggeriscono che il prezzo di Bitcoin potrebbe aumentare, probabilmente verso il target di 80.000-90.000$ previsto da Bernstein.

Lo scorso mese gli analisti di Bernstein hanno anche previsto un rally verso i 200.000$ entro la fine del 2025, indipendentemente dall'esito delle elezioni statunitensi.

Vittoria di Harris: "crollo istantaneo" di Bitcoin

L'analista di mercato Miles Deutscher ritiene che Bitcoin raggiungerà i 100.000$ o più, indipendentemente da chi vincerà le elezioni presidenziali statunitensi: ma il percorso e le tempistiche cambieranno a seconda del risultato.

A suo parere, una vittoria di Harris alle elezioni causerebbe un "crollo istantaneo" del prezzo di Bitcoin. Ciò avverrebbe principalmente per il timore che l'amministrazione Harris possa mantenere o addirittura rafforzare la morsa normativa sulle criptovalute.

L'analisi di Deutscher sembra essere in linea con le previsioni di Polymarket, dove le scommesse su un potenziale crollo del prezzo a novembre sono in aumento.

Bitcoin a 100.000$ entro la fine del mese?

Storicamente, novembre è il mese più redditizio per Bitcoin: dal 2013 al 2023, a novembre l'asset ha registrato un aumento medio del 46%.

Questo dato ha spinto l'analista Lark Davis a prevedere un rialzo simile anche nel 2024. "Se Bitcoin registrasse un incremento del 46% rispetto ai prezzi attuali, arriverebbe a 104.000$," ha osservato in un recente post su X.

Anche l'imminente incontro della Federal Reserve del 7 novembre, in cui si prevede un taglio dei tassi di 25 punti base, potrebbe essere positivo per BTC. 

La convergenza tra la performance storicamente forte del Bitcoin a novembre, un possibile taglio dei tassi della Fed e la narrativa pro-crypto che ruota attorno alla candidatura di Trump sta dando vita a una prospettiva molto ottimistica per l'asset.

Nel frattempo abbiamo assistito a un calo di 1,1 miliardi di dollari dell'open interest nel mercato dei futures: ciò indica che molti trader stanno riducendo la loro esposizione in vista delle elezioni.