Il 16 febbraio la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è stata respinta a quota 1.130 miliardi di dollari, sebbene non vi sia stato alcun cambiamento nella struttura del canale ascendente in atto da un mese. Peraltro, tale livello costituisce un incremento del 43% nel corso del 2023, malgrado sia ben lontano dal livello di 3.000 miliardi di dollari raggiunto a novembre 2021. Ciononostante, l'attuale ripresa risulta notevole.

Grafico giornaliero della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute. Fonte: TradingView

Come mostrato nel grafico in alto, il canale ascendente cominciato a metà gennaio ha lasciato un po' di spazio per una correzione del 10% fino ai 1.000 miliardi di dollari, senza tuttavia compromettere la formazione rialzista.

Gli investitori hanno reagito positivamente all'aumento dell'inflazione dell'indice dei prezzi al consumo statunitense del 5,6% su base annua del 14 febbraio e alla crescita mensile delle vendite al dettaglio del 3% condivisa il 15 febbraio. Nello specifico, Bitcoin (BTC) ha registrato il maggiore incremento sulla capitalizzazione, con un guadagno del 12,5% sulla settimana.

Una fonte di preoccupazione è costituita da un articolo del 16 febbraio sulle transazioni finanziarie di Binance.US a Merit Peak, una società di trading gestita dal CEO Changpeng Zhao. È interessante notare come Reuters riporti che un portavoce di Binance.US abbia dichiarato che Merit Peak "non fa trading né fornisce alcun tipo di servizio sulla piattaforma di Binance.US".

L'aumento settimanale del 10,1% della capitalizzazione totale del mercato è stato frenato dal modesto guadagno dell'1,8% di BNB (BNB) e del 2,5% per XRP (XRP) . D'altra parte, solo tre delle 80 principali criptovalute hanno concluso la settimana con performance negative.

Incrementi e decrementi settimanali nella top 80. Fonte: Messari

Filecoin (FIL), soluzione di archiviazione decentralizzata, ha guadagnato il 59% e Internet Computer (ICP) ha registrato un'impennata del 52%, grazie alla domanda della blockchain Bitcoin per l'iscrizione di token non fungibili (NFT) che hanno aumentato notevolmente il block space.

GMX ha registrato un'impennata del 34%, ricevendo 5 milioni di dollari di commissioni di transazione in un solo giorno.

LDO della Lido DAO ha guadagnato il 34% grazie alla valutazione da parte degli stakers delle proposte per la gestione dei 20.300 Ether (ETH) detenuti dalla tesoreria aziendale.

Nonostante il rally generalizzato, la domanda di leva resta equilibrata

I contratti perpetui, noti anche come inverse swap, prevedono un tasso incorporato che viene solitamente addebitato ogni otto ore.

Gli exchange utilizzano questa fee per evitare gli squilibri del rischio di cambio.

Un tasso di finanziamento positivo indica che i long (acquirenti) richiedono una maggiore leva finanziaria. Tuttavia, la situazione opposta si verifica quando gli short (venditori) richiedono una leva finanziaria aggiuntiva, causando un tasso di finanziamento negativo.

Tasso di finanziamento a 7 giorni accumulato dai futures perpetui al 17 febbraio. Fonte: Coinglass

Il tasso di finanziamento a sette giorni è stato prossimo allo zero per Bitcoin ed Ether, il che significa che i dati indicano una domanda bilanciata tra leverage long (acquirenti) e short (venditori).

È interessante notare come BNB non sia più una delle prime sei criptovalute classificate in base all'interesse aperto dei futures, in quanto la domanda degli investitori si è concentrata su MATIC (MATIC) di Polygon, aumentata del 70% a febbraio.

Il rapporto opzioni put/call rimane ottimale

I trader possono valutare il sentiment generale del mercato misurando se l'attività è maggiore attraverso le opzioni call (acquisto) o put (vendita). In generale, le opzioni call sono utilizzate per le strategie rialziste, mentre le opzioni put per quelle ribassiste.

Un rapporto put/call di 0,70 indica che l'open interest per le opzioni put è inferiore del 30% rispetto alle call, più rialziste, ed è quindi rialzista. Al contrario, un indicatore di 1,40 favorisce le opzioni put del 40%, il che può essere considerato ribassista.

Rapporto tra il volume delle opzioni put e call di BTC. Fonte: Laevitas

Nonostante il prezzo di Bitcoin non sia riuscito a rompere la resistenza posta a 25.000$, dal 14 febbraio la domanda di opzioni call rialziste ha superato quella di put neutrali-ribassiste.

Attualmente, il rapporto di volume tra put e call si avvicina a 0,40, in quanto il mercato delle opzioni è maggiormente popolato da strategie neutrali o rialziste, che favoriscono doppiamente le opzioni call (acquisto).

Dal punto di vista del mercato dei derivati, non ci sono segnali di domanda da parte dei venditori allo scoperto, mentre gli indicatori di leva mostrano che i rialzisti non stanno usando una leva eccessiva. In definitiva, le probabilità favoriscono coloro che scommettono sulla rottura della resistenza di 1,13 trilioni di dollari di capitalizzazione totale del mercato, consentendo ulteriori guadagni.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche per prendere una decisione.

I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente degli autori e non riflettono o rappresentano necessariamente quelli di Cointelegraph.