Nonostante l'ultima scadenza di opzioni dell'anno, che minacciava una correzione significativa al di sotto degli 85.000 dollari, il prezzo di Bitcoin si mantiene stabile.
Alle 8:00 UTC di oggi sono scaduti oltre 14,2 miliardi di dollari di opzioni su Bitcoin (BTC), con un punto di “max pain” di 85.000 dollari, prezzo al quale la maggior parte dei contratti di opzione scadrebbe senza valore.
Il mercato ha registrato un totale di 18 miliardi di dollari di scadenze di opzioni su Bitcoin ed Ether (ETH), stando al post di Deribit Exchange del 26 dicembre, nel quale si legge:
“Con il mercato pesantemente esposto al rialzo, qualsiasi movimento significativo al ribasso potrebbe innescare un rapido effetto palla di neve. Tutti gli occhi sono puntati su tale scadenza che definirà la narrativa in vista del 2025”.
Scadenza delle opzioni su BTC in base allo strike price. Fonte: Deribit Exchange
A dispetto della scadenza delle opzioni, Bitcoin ha dimostrato una buona solidità, attestandosi al di sopra dei 97.330 dollari alle 9:06 UTC, un'ora dopo l'ultimo evento di scadenza delle opzioni dell'anno, in base ai dati di Cointelegraph Markets Pro.
Grafico giornaliero di BTC/USD. Fonte: Cointelegraph Markets Pro
In base alla correlazione di Bitcoin con l'indice di liquidità globale, BTC potrebbe raggiungere un “top locale” oltre i 110.000 dollari a gennaio, prima di una potenziale correzione.
ETF Bitcoin concludono serie di 4 giorni di flessioni con 475 milioni di dollari di afflussi dopo il giorno di Natale
I fondi negoziati in borsa (ETF) statunitensi su Bitcoin hanno terminato la loro serie di perdite il giorno successivo al Natale.
Il 26 dicembre, gli ETF Bitcoin hanno beneficiato di oltre 475 milioni di dollari di afflussi netti positivi, come emerge dai dati di Farside Investors.
Flussi su ETF di Bitcoin (in milioni di dollari). Fonte: Farside Investors
Nel 2024 gli ETF hanno contribuito in modo significativo al rally di Bitcoin. I prodotti d'investimento hanno costituito circa il 75% dei nuovi investimenti in Bitcoin, permettendo al prezzo di superare la soglia dei 50.000 dollari già il 15 febbraio.
Ciononostante, la quotazione di Bitcoin si trova di fronte ad una resistenza significativa in prossimità dei 98.000 dollari. Un potenziale rally al di sopra di esso liquiderebbe oltre 885 milioni di dollari di posizioni short in leva su tutti gli exchange, come risulta dai dati di Coinglass.
Bitcoin Exchange Liquidation Map. Fonte: Coinglass
La fine delle festività natalizie potrebbe determinare il riafflusso di liquidità istituzionale nel settore, in parte sotto forma di afflussi in ETF.
Il ritorno della liquidità potrebbe favorire il ritorno di Bitcoin al di sopra dei 105.000 dollari, secondo quanto dichiarato da Ryan Lee, chief analyst di Bitget Research, a Cointelegraph:
“Dopo il Natale, l'attività di mercato tipicamente si risolleva, con i fondi che dovrebbero posizionarsi attivamente sui settori che potrebbero beneficiare dell'imminente insediamento di Trump”.
Gli analisti rimangono ottimisti in merito alla traiettoria di Bitcoin per il 2025, e alcuni predicono un rally di Bitcoin in direzione dei 160.000 dollari, grazie al progresso delle condizioni macroeconomiche e della politica finanziaria negli Stati Uniti.
Eric Trump illustra come il padre potrà spingere BTC a 1 milione di dollari. Fonte: YouTube
Traduzione a cura di Walter Rizzo