Bitcoin (BTC) continua ad oscillare attorno ai 16.500$, ma un trader è certo che il valore dell'asset scivolerà presto a quota 14.000-12.000$.

BTC/USD, candele a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView

Il Capo of Crypto: bottom di Bitcoin a 14.000-12.000$

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che BTC/USD si è stabilizzato a circa 16.500$: attualmente vi è una strana calma nel mercato. Ma l'asset continua a non convincere gli analisti; il noto commentatore Il Capo of Crypto ritiene che sia solo questione di tempo prima che il prezzo torni a scendere.

Sia negli intervalli di tempo elevati (HTF) che in quelli più brevi (LTF), il quadro appare poco promettente:

"HTF: minimi e massimi sempre più bassi, dopo aver infranto un range di ridistribuzione mensile. Al di sotto del minimo di giugno, nella zona di offerta. LFT: trend debole causato da uno short squeeze (bull trap). 

12000-14000$ rimane il target principale per un bottom locale."

Grafico di BTC/USD. Fonte: Il Capo of Crypto/ Twitter

Come riportato da Cointelegraph, diversi analisti prevedono un ritorno sotto i 14.000$. Tuttavia, in risposta all'analisi di Il Capo di Crypto, il collega Gert van Lagen ha precisato che vi è anche la possibilità di un flip supporto/resistenza a 18.100$:

"Potrebbe anche essere un triple bottom, no?

  • Il volume a 1 è più alto, dopodiché tende al ribasso con picchi ai due bottom successivi (vedi: 5° punto nella identification guideline).
  • Conferma: breakout a 18.100$ (vedi: 4° punto nella identification guideline)."

Una liquidazione del Grayscale Bitcoin Trust è molto improbabile

Nella community, il destino del Digital Currency Group (DCG), della sua controllata Grayscale e del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) è divenuto argomento di accese discussioni. James Seyffar, ETF Analyst di Bloomberg Intelligence, ha scritto su Twitter che una liquidazione volontaria del GBTC – il cui valore è attualmente di 10,5 miliardi di dollari – è molto improbabile: "Non mi sembra proprio una cosa possibile," ha scritto.

Nonostante la frustrazione per il prezzo scontato del fondo rispetto al valore spot di Bitcoin, secondo Seyffart vi è "una possibilità del 99%" che l'azienda possieda realmente i BTC che sostiene di detenere tramite il suo custodian Coinbase.

Secondo la risorsa di monitoraggio Coinglass, attualmente il prezzo di GBTC è scontato del 39,2% rispetto al valore spot di Bitcoin:

GBTC Premium vs. Disponibilità di asset vs. BTC/USD. Fonte: Coinglass