Bitcoin (BTC) sta lottando per mantenere il supporto a 28.000$: l'asset ha iniziato il nuovo mese toccando minimi plurigiornalieri.

BTC/USD, candela a un'ora (Bitstamp). Fonte: TradingView

Bitcoin: "Grande volatilità all'orizzonte"

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView hanno seguito la coppia BTC/USD mentre tornava a quota 28.000$ su Bitstamp. All'apertura di Wall Street del giorno precedente, BTC era temporaneamente scivolata sotto i 27.700$: i 30.000$ appaiono sempre più fuori portata.

Anche le previsioni degli analisti sui social si sono fatte più negative. Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight, ha sostenuto che il prezzo dell'asset potrebbe scivolare a 25.000$, ma un potenziale ritorno a 30.000$ non è da escludere:

"Nulla è certo, ma Bitcoin ha fatto piazza pulita. Se sfonderà i 28.400$, potrebbe tornare a 30.000$ fra pochi giorni. Ma se continuerà a scendere, toccherà i 25.000$. Grande volatilità all'orizzonte."

Grafico di BTC/USD. Fonte: Michaël van de Poppe/Twitter

Domani la Federal Reserve pubblicherà un aggiornamento sulla propria politica relativa ai tassi d'interesse. A tal proposito, van de Poppe ha commentato: "[Bitcoin] si trova in territorio laterale, sia bull che bear hanno argomentazioni a proprio favore. C'è molta paura per l'evento della FED di domani; probabilmente ingiustificata, ma vedremo."

Titoli bancari in calo, ma nessuna spinta positiva per le crypto

Per quanto riguarda l'evento della Fed, si prevede un incremento dei tassi dello 0,25%. Le probabilità che ciò accada, secondo lo strumento FedWatch di CME Group, sono del 97,4%.

La Federal Reserve ha incrementato i tassi dello 0,25% anche a marzo: un evento che ha destabilizzato il settore bancario statunitense. È probabilmente per questo che il 1° maggio diversi istituti di credito americani hanno perso valore, in un contesto che ricorda molto da vicino quello di sei settimane prima. Tuttavia, a differenza di allora, Bitcoin non ha ottenuto una spinta verso l'alto: