Ouriel Ohayon, CEO del wallet ZenGo, ha pubblicato su Twitter le sue previsioni per il nuovo anno: a suo parere, il prezzo di Bitcoin crollerà sotto i 1.000$!

In particolare, l'uomo ha scritto:

"Previsioni per il 2020.

Bitcoin crollerà sotto i 1.000 USD;
tutti i wallet hardware verranno hackerati;
Tron/XRP diverrà la criptovaluta più importante;
l'identità di Satoshi verrà rivelata, ma sarà deludente;
Trump accumulerà satoshi su Twitter;
Lightning avrà un'adozione gloriosa."

Previsioni criptovalute

Fonte: Twitter

Ohayon era serio?

Ohayon ha tuttavia subito chiarito che tali previsioni erano state rilasciate in vena del tutto sarcastica, rispondendo al suo stesso tweet con un "Va bene, basta scherzi."

Quando la redazione di Cointelegraph gli ha chiesto se credesse davvero nell'accuratezza di tali pronostici, l'uomo ha nuovamente sottolineato che si è trattato di uno scherzo, ma di essere comunque lieto che il suo messaggio abbia ottenuto una certa visibilità.

Previsioni criptovalute: tutto uno scherzo

Fonte: Twitter

Un pizzico di verità in ogni battuta

Ma dietro ogni scherzo di nasconde un pizzico di verità. Ad esempio, quest'anno l'imprenditore australiano Craig Wright ha affermato di essere il vero Satoshi Nakamoto, divenendo immediatamente una figura estremamente controversa nel settore delle criptovalute.

E se da una parte è del tutto assurdo credere che entro i prossimi dodici mesi ogni singolo wallet hardware venga hackerato, dall'altra sono recentemente emerse numerose vulnerabilità anche in questi dispositivi apparentemente impenetrabili. Lo scorso mese, Kraken Security Labs ha individuato una nuova tipologia di attacco, detta "voltage glitching", grazie al quale è possibile estrarre il seed criptato utilizzato per accedere alle criptovalute immagazzinate all'interno del wallet hardware KeepKey.

Un'altra delle previsioni di Ohayon, quella relativa all'acquisto di Bitcoin da parte dell'attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sembra tuttavia molto meno verosimile. A luglio di quest'anno, Trump aveva infatti scritto su Twitter:

"Non vado matto per Bitcoin e le altre criptovalute, che non possono essere considerate denaro e il cui valore risulta altamente volatile, basato sul nulla. Gli asset crittografici possono agevolare comportamenti illeciti, come il traffico di droga e altre attività illegali.

Analogamente, la 'moneta virtuale' Libra di Facebook risulterà poco affidabile. Se Facebook o altre aziende vogliono diventare delle banche, dovranno ottenere un'apposita licenza bancaria e divenire soggette a tutte le regolamentazioni ad essa connesse, proprio come qualsiasi altra banca, sia nazionale che internazionale.

Esiste una sola vera valuta negli Stati Uniti: è affidabile e sicura, è più forte che mai. È di gran lunga la valuta più forte del pianeta, e sarà così per sempre. È chiamata Dollaro Statunitense!"

Donald Trump e Bitcoin