In seguito all'apertura di Wall Street di mercoledì, Bitcoin (BTC) raggiunge il massimo delle ultime sei settimane, mentre i mercati ignorano lo shutdown del governo statunitense.
Bitcoin inaugura ottobre con tentativo di breakout
Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano BTC/USD a 117.713$ alla luce dei dati negativi sull'occupazione negli Stati Uniti.
La coppia è arrivata a meno di 150$ dal superare il suo massimo di settembre, il che la porterebbe ai livelli più alti dal 17 agosto.
“Bitcoin sta tentando di evadere dal suo intervallo mensile già nel primo giorno del nuovo mese di ottobre”, riassume Rekt Capital su X.
I dati sull'occupazione nel settore privato statunitense sono risultati nettamente inferiori alle aspettative, registrando un calo rispetto alle stime di 45.000 nuovi posti di lavoro previsti per settembre.
La debolezza del mercato del lavoro è considerata un fattore favorevole per le criptovalute, in quanto aumenta le probabilità di un taglio dei tassi di interesse e quindi di un aumento degli afflussi di capitale.
Gli ultimi dati forniti dal FedWatch Tool del CME Group evidenziano come i mercati scommettano in modo preponderante su un taglio dei tassi dello 0,25% da parte della Federal Reserve in occasione della riunione di ottobre.
Continuando, il trader Jelle definisce l'andamento del prezzo di BTC come “un superamento della resistenza come se non esistesse”.
“Un'ultima cosa di cui ‘preoccuparsi’: il superamento dei massimi di settembre. Una volta risolti questi, i ribassisti avranno ben poco su cui basarsi. Al rialzo”, commenta su X.
Altri si sono concentrati su potenziali retest di supporto, ad esempio Daan Crypto Trades, il quale indica i 112.000$ come “supporto chiave di breve termine”.
“Idealmente non vorrei assistere a un nuovo test di tale livello”, riporta allegando un grafico raffigurante un canale di prezzo.
“Sta ai rialzisti prendere il comando da qui: un breakout adeguato e alcune chiusure giornaliere al di sopra del canale segnalerebbero, a mio avviso, che siamo pronti per un movimento verso nuovi massimi”.
Lo shutdown del governo statunitense, nel frattempo, non ha influito sul morale ottimista degli investitori nei confronti degli asset di rischio.
Sia l'indice S&P 500 che il Nasdaq Composite Index hanno aperto in leggero rialzo, mentre l'oro ha consolidato le posizioni dopo aver toccato i nuovi massimi storici nella prima parte della giornata.
Commentando la situazione, la società di trading QCP Capital ritiene che la chiusura non dovrebbe avere grande rilevanza.
“Sul fronte fiscale, la chiusura del governo statunitense dovrebbe costituire un evento irrilevante per il mercato, al di là dei ritardi nei dati e del clamore mediatico”, spiega nel suo ultimo post di ricerca “Asia Color”.
“I servizi essenziali continuano a funzionare, i pagamenti arretrati limitano gli effetti sul reddito e gli episodi passati non hanno compromesso gli asset di rischio”.
QCP ricorda come durante lo shutdown del 2018 l'indice S&P 500 abbia chiuso con un rialzo del 10%.
“Considerando l'elevato beta di BTC rispetto alle azioni, riteniamo che i ribassi legati allo shutdown rappresentino opportunità di acquisto piuttosto che occasioni per inseguire i rialzi”, conclude.
Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.