Durante il mese di novembre Bitcoin (BTC) è in rialzo di oltre il 40,8%, registrando un nuovo massimo storico con la più grande candela mensile a quota 99.000$, come riportato da Bitstamp.

Grafico mensile di BTC/USD. Fonte: TradingView 

Il picco mensile di Bitcoin giunge circa due settimane dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, tenutesi il 5 novembre, suscitando una nuova ondata di interesse da parte degli investitori per gli asset di rischio come Bitcoin.
Sempre più analisti prevedono che Bitcoin supererà la soglia dei 100.000 dollari. In data odierna, i flussi di stablecoin verso i crypto exchange hanno raggiunto il record mensile di oltre 9,7 miliardi di dollari, segnalando un ulteriore elemento di ottimismo per la traiettoria del prezzo di Bitcoin in vista del 2025.

Novembre: Ulteriori rialzi in vista per Bitcoin?

Il nuovo massimo mensile rappresenta un risultato significativo per Bitcoin, visto e considerato che restano altri otto giorni per novembre, durante i quali il prezzo dell'asset potrebbe vedere un ulteriore apprezzamento.
Novembre è storicamente il mese più rialzista per la quotazione di BTC, con rendimenti medi di oltre il 46%, stando ai dati di CoinGlass.

Ritorni mensili di Bitcoin. Fonte: CoinGlass

Anche l'ottimismo degli investitori dimostra segnali promettenti sul breve termine. Oggi il sentiment è schizzato a quota 88, equivalente ad “estrema avidità”, rispetto agli 85 della scorsa settimana, in base ai dati del Crypto Fear & Greed Index di CoinMarketCap.

Crypto Fear & Greed Index. Fonte: CoinMarketCap

Tuttavia, la crescente avidità tra gli investitori potrebbe anche segnalare una possibile correzione.
L'ultima volta che l'indice ha raggiunto un punteggio superiore ad 80 risale al 9 aprile, poco prima che Bitcoin subisse una correzione del 18% nel corso delle tre settimane successive, portandosi da un livello superiore a 69.135 dollari sino al valore minimo vicino di 56.500 dollari il 1° maggio, indicano i dati di Bitstamp.

Grafico giornaliero di BTC/USD. Fonte: TradingView

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Bitcoin vanta maggiore potenziale come copertura contro l'inflazione a 100.000$

Il settore attende con il fiato sospeso la potenziale corsa di Bitcoin verso i 100.000 dollari.
Il traguardo a sei cifre è solo questione di tempo, considerando l'utilità di Bitcoin come copertura contro l'inflazione, spiega Marcin Kazmierczak, co-fondatore e direttore operativo di RedStone.
Egli ha dichiarato a Cointelegraph:

"L'acquisto di Bitcoin come copertura contro l'inflazione ha perfettamente senso, dal momento che BTC come asset ha un'inflazione dello 0% grazie alla rigidità dell'offerta. Vi è ancora un potenziale per la generazione di ricchezza per chi è in ritardo nell'adozione, soprattutto se si confronta l'asset con l'oro, che ha centinaia di anni di storia di conservazione del valore, mentre Bitcoin, in quanto oro digitale, ha solo 15 anni”.

Eppure, alcuni dei più importanti founder del settore crypto hanno già espresso le loro preoccupazioni per la crescente avidità e la quantità di leva finanziaria sui mercati.
Il 12 novembre Kris Marszalek, cofondatore e CEO di Crypto.com, ha avvertito che il mercato crypto necessiterà di una riduzione della leva finanziaria prima che Bitcoin possa superare i 100.000 dollari.

Traduzione a cura di Walter Rizzo