Bitcoin ha iniziato la settimana con un brusco breakout rialzista a 37.500$, un livello che alcuni analisti hanno definito "un'importante linea nella sabbia"; ma il rally è stato di breve durata, poiché BTC ha incontrato un muro di vendite vicino al braccio inferiore del pennant ribassista presente in svariate finestre temporali.

Mentre molti trader temono che il mercato rialzista del 2021 sia ormai giunto al termine, i dati on-chain mostrano che i detentori di Bitcoin (BTC) a lungo termine stanno accumulando in preparazione di un potenziale double-pump in stile 2013, che potrebbe spingere BTC verso nuovi massimi storici.

BTC/USDT, grafico a un giorno. Fonte: TradingView
BTC/USDT, grafico a un giorno. Fonte: TradingView

D'altra parte Ether (ETH) ha ottenuto una crescita dell'8% e raggiunto quota 2.650$, mentre continuano le discussioni su un potenziale "flippening" fra Ethereum e Bitcoin. Recentemente gli analisti di Bloomberg hanno speculato sul fatto che, in un futuro non troppo lontano, ETH diverrà la principale criptovaluta del settore.

I detentori a breve termine continuano a vendere

Un recente report di Glassnode fornisce informazioni su ciò che potrebbe star alimentando l'attuale incertezza nei mercati: la società ha analizzato l'attività degli short-term holder (STH), ovvero nuovi utenti che hanno acquistato BTC meno di 155 giorni fa, e long-term holder (LTH), che possiedono BTC da oltre 155 giorni.

Secondo il parametro Average Spent Output Lifespan (ASOL), che offre informazioni sull'età media delle monete spese in un determinato periodo, i LTH non hanno venduto nemmeno a seguito del recente crollo dei mercati: lo evidenzia il fatto che l'ASOL è sceso drasticamente, "tornando a livelli inferiori all'intervallo di accumulo osservato tra i 50.000 e i 60.000 dollari."

Average Spent Output Lifespan di Bitcoin.
Average Spent Output Lifespan di Bitcoin. Fonte: Glassnode

Un'ulteriore prova del fatto che sono stati gli STH a causare il sell-off si trova confrontando il volume dei trasferimenti on-chain in profitto (LTH) e in perdita (STH).

Secondo i dati di Glassnode, i LTH hanno confermato i propri profitti all'inizio del rally del 2021, quando il prezzo della criptovaluta è passato da 10.000$ a 42.000$ prima che la loro spesa "raggiungesse una baseline abbastanza stabile". Il sell-off della scorsa settimana "non ha quasi avuto alcun effetto sui loro modelli di spesa", indicando che "i LTH sono generalmente riluttanti a liquidare le proprie monete a prezzi ridotti."

Totalmente opposto il comportamento degli STH, i quali "hanno aumentato le loro vendite di oltre 5 volte durante questo sell-off. La vendita massima si è verificata vicino all'attuale minimo locale del mercato."

Un comportamento dimostrato anche dallo Spent Output Profit Ratio (SOPR) degli STH, che continuano a realizzare perdite spendendo monete che sono state accumulate a prezzi più alti.

SOPR dei detentori di Bitcoin a breve termine. Fonte: Glassnode
SOPR dei detentori di Bitcoin a breve termine. Fonte: Glassnode

Glassnode spiega:

"Senza dubbio, l'attuale struttura del mercato può essere descritta come un campo di battaglia tra rialzisti e ribassisti, con un chiaro trend che si sta formando fra investitori a breve e lungo termine. Si tratta di una battaglia fra la convinzione degli HODLer e il potere d'acquisto immediato."

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre le tue ricerche prime di prendere una decisione.