A Rosario, la terza città più popolata dell'Argentina, un proprietario locale ed un inquilino hanno siglato un contratto di affitto in cui quest'ultimo pagherà il canone mensile in Bitcoin (BTC). Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Paginal 12 dell'11 gennaio, il contratto è il primo di questo tipo in Argentina, reso possibile dalle recenti modifiche legislative apportate dalla nuova amministrazione presidenziale.
Il pagamento mensile previsto dal contratto siglato sarà pari a 100$ in Bitcoin. L'inquilino trasferirà i fondi mensilmente attraverso Fiwind, una piattaforma crypto locale. Il rapporto sottolinea che entrambe le controparti del contratto sono crypto utenti esperti.
La legge argentina sugli affitti, insieme ad altre parti del sistema giuridico nazionale, è stata modificata dal neoeletto presidente Javier Milei, il quale ha vinto le elezioni generali di novembre 2023 in un contesto di inflazione dilagante in tutto il Paese.
A dicembre 2023, Diana Mondino, ministro degli Affari esteri, del Commercio internazionale e del Culto, ha dichiarato che un decreto volto alla riforma economica ed alla liberalizzazione avrebbe permesso l'uso di Bitcoin e di altre criptovalute nel Paese a determinate condizioni.
Il governo ha inoltre agevolato il percorso di legalizzazione delle criptovalute anche se in ritardo con le dichiarazioni fiscali. Nell'ambito di uno schema di regolarizzazione, i contribuenti pagheranno un'imposta forfettaria sugli asset del 5% se dichiareranno le partecipazioni entro fine marzo 2024, del 10% da aprile e del 15% da luglio a fine settembre.

Traduzione a cura di Walter Rizzo