Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Il prezzo delle criptovalute è rimasto relativamente stabile da settembre a metà novembre, quando hanno avuto inizio i primi ribassi. Da allora, la vendita incessante ha spinto la capitalizzazione di mercato dai 210 miliardi di dollari del 14 novembre ai 116 miliardi del 25 novembre: un crollo del 45%.

Dopo un simile declino, prevediamo un altrettanto drastico pullback. Tuttavia i mercati non passeranno da fortemente ribassisti a rialzisti da un giorno all'altro: Mike Novogratz, vecchio collaboratore di Goldman Sachs e fondatore di Galaxy Digital, è certo che il prossimo anno le criptovalute otterranno un'inversione.

Nonostante il recente declino abbia danneggiato le tasche degli investitori, le oscillazioni dei prezzi non hanno ostacolato l'adozione delle criptovalute da parte delle grandi istituzioni. Per la prima volta negli Stati Uniti, le aziende con sede in Ohio potranno pagare le proprie imposte fiscali in Bitcoin. In futuro questa iniziativa verrà estesa anche ai singoli contribuenti.

BTC/USD

In data 26 novembre il Bitcoin è scivolato fino a quota 3.620,26$: a partire da questo livello i rialzisti hanno poi tentato di ottenere un pullback, che si è tuttavia fermato poco sopra i 4.200$. Attualmente i ribassisti cercano di riprendere il downtrend: l'area compresa fra 3.000$ e 3.500$ è un supporto importante che difficilmente verrà infranto.

BTC/USD

A causa del crollo degli ultimi giorni, l'RSI mostra che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva: declini tanto drastici vengono spesso seguiti da vigorosi pullback. La coppia BTC/USD dovrà affrontare una resistenza minore alla downtrend line, ma prevediamo che verrà superata senza troppe difficoltà. I target del pullback si trovano a 4.712,89$ e 5.050,40$, vale a dire i ritracciamenti Fibonacci a 38,2% e 50%. La EMA a 20 giorni si trova appena sopra questi livelli, e potrebbe agire da forte resistenza.

È difficile prevedere quando la criptovaluta otterrà una ripresa, pertanto soltanto i trader esperti dovrebbero rischiare l'apertura di nuove posizioni long, e soltanto nel caso in cui la criptovaluta riuscisse a mantenere quota 4,250$ per almeno quattro ore. Lo stop loss dovrebbe essere mantenuto appena sotto i 3.500$. Ripetiamo ancora una volta che si tratta di un trade rischioso, meglio utilizzare soltanto una piccola percentuale dei propri fonti.

In basso, nel caso in cui la criptovaluta dovesse sfondare la resistenza a 3.620,26$, potremmo assistere ad un crollo a 3.000$.

XRP/USD

Ripple è scivolato al di sotto del supporto a 0,37185$, ma l'acquisto ai livelli più bassi ha permesso di recuperare gran parte delle perdite infragiornaliere.

XRP/USD

Nel caso in cui i ribassisti riuscissero a spingere nuovamente la moneta verso il basso, la coppia XRP/USD potrebbe scendere fino alla solida linea di supporto del canale. Se tuttavia anche questo livello non dovesse reggere, potremmo assistere ad un nuovo test di quota 0,24508$.

D'altra parte, se i rialzisti riuscissero a spingere i prezzi sopra 0,37185$, darebbero inizio ad un pullback che potrebbe estendersi fino a 0,43$, dove la EMA a 20 giorni agirà da forte resistenza. Al momento non troviamo nessuna configurazione d'acquisto, e sconsigliamo pertanto l'acquisto di questa moneta.

ETH/USD

Sembra che gli acquirenti abbiano abbandonato Ethereum, in quanto la moneta non ha nemmeno tentato di ottenere un pullback.

ETH/USD

In data 25 novembre, i ribassisti hanno spinto senza troppe difficoltà la moneta sotto quota 110$. La coppia ETH/USD ha poi trovato un supporto a 102,96$, ma il pullback è stato debole. Un breakdown da tale livello potrebbe fai scivolare il valore della criptovaluta a 83$.

In alto, una eventuale ripresa incontrerebbe degli ostacoli a 130$ e 140$: nel caso in cui questi due livelli venissero superati, potremmo assistere ad un pullback fino a 158$. Tuttavia attualmente non troviamo alcuna configurazione d'acquisto affidabile: meglio rimanere in disparte e attendere ulteriori sviluppi.

BCH/USD

La "Hash War" di Bitcoin Cash è terminata: la moneta è stata pertanto reintrodotta nella nostra analisi. L'hard fork ha tuttavia totalmente alterato lo scenario.

BCH/USD

In appena 20 giorni la criptovaluta ha registrato un declino notevole. I rialzisti stanno attualmente tentando di offrire supporto a 148,27$: in caso di successo, potremmo assistere ad un pullback verso i ritracciamenti Fibonacci a 38,2% e 50%.

Se al contrario il supporto a 148,27$ non dovesse reggere, la coppia BCH/USD potrebbe estendere il proprio downtrend. Si tratta di un territorio perlopiù inesplorato, ma prevediamo la presenza di un solido supporto a 100$. I trader dovrebbero attendere la formazione di un pattern rialzista prima di procedere con l'apertura di posizioni long.

XLM/USD

Il valore di Stellar è scivolato al di sotto dei supporti a 0,184$ e 0,1547188$. Ha trovato nuovi acquirenti a 0,13427050$, ma attualmente i rialzisti faticano a mantenere il pullback.

XLM/USD

Un breakdown sotto i minimi del 25 novembre porterebbe ad una ripresa del downtrend, spingendo la coppia XLM/USD fino al supporto a 0,08$. Qualsiasi tentativo di ripresa incontrerebbe una resistenza a 0,184$. Non troviamo alcuna configurazione d'acquisto, e sconsigliamo pertanto il trading di questa moneta.

EOS/USD

Nonostante l'RSI mostri che la criptovaluta sia stata venduta in maniera eccessiva, i rialzisti non sono riusciti ad ottenere una ripresa per EOS, che continua ad essere scambiato attorno a 3,8723$.

EOS/USD

Il supporto immediato si trova a 3$. Se la coppia EOS/USD riuscisse ad ottenere un rimbalzo da tale livello, incontrerebbe un ostacolo minore alla downtrend line, sopra la quale 3,8723$ agirebbe da forte resistenza.

Se al contrario i ribassisti riuscissero a spingere i prezzi sotto i 3$, il prossimo supporto si trova a 2,40$. I trader dovrebbero attendere l'inversione del trend prima di tentare l'acquisto della moneta.

LTC/USD

Litecoin ha sfondato il supporto a 32$, raggiungendo poi un minimo di 28$. Non abbiamo notato alcun reale tentativo di pullback sin dall'inizio del declino in data 14 novembre, dimostrando uno scarso desiderio d'acquisto da parte degli investitori.

LTC/USD

Sotto quota 28$, il prossimo supporto si trova a 20$. Tuttavia, poiché il valore dell'RSI mostra che la criptovaluta è stata venduta in maniera eccessiva, prevediamo un pullback nei prossimi giorni.

In alto, qualsiasi tentativo di ripresa incontrerebbe un ostacolo alla EMA a 20 giorni. La coppia LTC/USD formerà un range prima di dare inizio ad un nuovo uptrend: fino ad allora, i trader dovrebbero rimanere in disparte.

ADA/USD

La mancanza di acquirenti ha spinto Cardano a 0,033065$. Se anche questo supporto venisse infranto, la moneta potrebbe scivolare fino a quota 0,025954$.

ADA/USD

Il basso valore dell'RSI potrebbe portare ad un pullback, che incontrerebbe tuttavia una forte resistenza nell'area compresa fra 0,50$ e la EMA a 20 giorni. Attenderemo la formazione di un bottom e di un pattern rialzista prima di consigliare il trading della coppia ADA/USD.

XMR/USD

Monero ha sfondato il supporto a 60$, scivolando fino a 54,081$. Se nemmeno questo livello dovesse reggere, è presente un supporto psicologico a 50$, sotto il quale il crollo potrebbe estendersi a 40$.

XMR/USD

Nel caso in cui i rialzisti riuscissero a difendere il supporto a 54,081$ e a dare inizio ad una nuova ripresa, la coppia XMR/USD potrebbe raggiungere quota 71$, o persino toccare gli 81$. L'RSI mostra che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva: prevediamo una ripresa nei prossimi giorni. Ciononostante non troviamo alcuna configurazione d'acquisto affidabile, e sconsigliamo il trading di questa moneta.

TRX/USD

TRON è scivolato al di sotto del supporto a 0,0122194$, raggiungendo un minimo infragiornaliero di 0,01089965$. I rialzisti hanno poi difeso tale livello, senza tuttavia riuscire a spingere i prezzi nuovamente verso l'alto.

TRX/USD

L'RSI mostra che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva, e una ripresa dai livelli correnti potrebbe spingere la coppia TRX/USD fino alla resistenza a 0,01587681$.

Se, contrariamente alla nostra opinione, i ribassisti dovessero continuare a flagellare la criptovaluta, potremmo assistere ad un crollo a 0,00844479$. I trader dovrebbero attendere la formazione di nuove configurazioni d'acquisto prima di procedere con l'apertura di posizioni long.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.