Punti chiave:
Bitcoin rischia di testare i 100.000 $ dopo aver superato un livello di supporto chiave di un bear flag.
La cosiddetta “insider whale” ha trasferito 5.252 BTC (588 milioni di dollari) agli exchange e ha aperto una nuova posizione short da 234 milioni di dollari.
Bitcoin (BTC) sta mostrando segni di debolezza tecnica dopo aver sfondato al ribasso un importante livello di supporto a breve termine, in coincidenza con ingenti trasferimenti di BTC da parte della cosiddetta entità “insider” verso i principali exchange.
Il pattern Bear Flag punta a prezzi inferiori a 100.000 $
Il grafico a quattro ore di BTC/USDT mostra che Bitcoin è sceso sotto la trend line inferiore di un bear flag, un pattern di continuazione che spesso segnala un ulteriore ribasso dopo un breve consolidamento.
L'obiettivo previsto dalla rottura del pattern indica circa 98.000 $, in linea con il minimo di metà giugno.
BTC viene scambiato anche al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 20 (verde) e 50-4H (rosso), in linea con l'area di resistenza compresa tra 109.000 e 110.000 $. Il mancato recupero di quest'area come supporto potrebbe confermare ulteriormente il setup bearish.
La misteriosa whale scommette ancora sul calo di Bitcoin
Il setup bear flag di Bitcoin emerge sullo sfondo della rinnovata attività di una nota whale accusata di manipolare i prezzi.
Si tratta della stessa entità che ha intascato oltre 200 milioni di dollari shortando Bitcoin durante il crollo dei dazi cinesi due settimane fa. Questa cosiddetta “insider” whale e “$10B Hyperunit Whale” è riapparsa con diverse massicce scommesse ribassiste.
In primo luogo, secondo i dati di Arkham, ha trasferito 5.252 BTC, per un valore di circa 588 milioni di dollari, sui principali exchange, tra cui Coinbase, Binance e Kraken.
Influssi così consistenti spesso indicano l'intenzione di vendere o coprire posizioni.
Nel frattempo, la nuova posizione short da 234 milioni di dollari aperta dalla Whale su Hyperliquid, a un prezzo vicino a 111.190 $ per BTC, ha già generato circa 6,7 milioni di dollari in profitti non realizzati, suggerendo la fiducia che il trend ribassista sia destinato a proseguire.
L'analista CryptoNobler ha definito la mossa della whale “pura manipolazione”, suggerendo che potrebbe aver intenzionalmente scaricato le sue riserve Bitcoin nella speranza che il prezzo scendesse verso i suoi obiettivi short.
La vera identità della whale rimane non confermata, ma gli investigatori blockchain hanno collegato il wallet a Garrett Jin, ex CEO dell'exchange BitForex, ormai defunto.
In alcuni post ora cancellati, Jin ha confermato il collegamento dopo essersi scontrato con l'ex CEO di Binance Changpeng “CZ” Zhao su X, sostenendo in seguito che il fondo appartiene ai clienti e non a lui personalmente.
L'analista crypto Quinten François ha espresso scetticismo sul presunto legame tra la whale di Hyperliquid e l'ex CEO di BitForex, suggerendo che il collegamento potrebbe essere “troppo perfetto per essere credibile” data la natura circostanziale delle prove.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e trading comporta dei rischi e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.