Comincia oggi la campagna di raccolta fondi in Bitcoin della Croce Rossa Italiana - Comitato Municipi 2-3 di Roma che ha scelto la valuta di Nakamoto per finanziare l’acquisto di prodotti indispensabili per poter continuare ad operare su tutto il territorio con mezzi e strumenti più efficienti. 

La raccolta fondi avverrà attraverso la piattaforma Helperbit, startup italiana che permette alle organizzazioni no-profit di aprire raccolte fondi utilizzando le criptovalute come metodo di pagamento, sfruttando le potenzialità della blockchain per offrire la tracciabilità delle donazioni fino all’indirizzo del beneficiario finale in tempo reale.

La Croce Rossa Italiana - Comitato Municipi 2-3 di Roma è un’associazione di volontariato che svolge attività di prevenzione, assistenza sanitaria, assistenza a famiglie indigenti e persone senza dimora, nonché attività di divulgazione e formazione della popolazione. Durante l’emergenza Covid-19, insieme agli altri Comitati di Croce Rossa Italiana attivi sul territorio nazionale, sono stati quotidianamente impegnati nel fronteggiare l’emergenza e gli effetti sociali ed economici che ha prodotto su tutto il territorio.

Bitcoin per finanziare due obiettivi ambiziosi

Sono due gli obiettivi che il Comitato Municipi 2-3 di Roma della Croce Rossa Italiana vuole raggiungere. 

Dapprima si procederà all’acquisto del materiale sanitario come dispositivi di protezione individuale (DPI), disinfettanti e tutti quegli oggetti necessari allo svolgimento delle attività quotidiane. La somma stabilita, per questo primo obiettivo, è pari a 3.000€.

Una volta raggiunto il primo obiettivo, La Croce Rossa Italiana - Comitato Municipi 2-3 di Roma mira al raggiungimento di un secondo traguardo: l’acquisto di un’autovettura per portare aiuto ed essere presente attivamente su tutto il territorio. 

Qualora le cifre degli obiettivi non venissero raggiunte, i fondi raccolti saranno comunque utilizzati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale necessari allo svolgimento di tutte le attività quotidiane o altre necessità correlate. 

Per conoscerne i dettagli, vi invitiamo a visitare il sito della campagna di raccolta fondi.

I benefici della blockchain nel settore no-profit

Le criptovalute e la blockchain sono molto apprezzate nel mondo della beneficenza, in quanto incrementano il livello di trasparenza e fiducia di questo settore e, limitando la partecipazione di intermediari, le donazioni possono essere inviate direttamente all’ente di riferimento.

Con riferimento alla scelta di Bitcoin per la raccolta fondi, il Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato Municipi 2-3 di Roma, l’Avvocato Francesco Pastorello, ha dichiarato: 

“Per il nostro Comitato si tratta di un nuovo approccio al fundraising mosso dal proposito di avvicinare il più possibile i nostri sostenitori e le comunità di persone che assistiamo. Con le donazioni in Bitcoin i donatori potranno verificare direttamente l’impatto del proprio contributo sulle nostre attività. Siamo sicuri che la generosità dei possessori di Bitcoin ci sarà di grande aiuto nelle attività dei prossimi mesi.
 
È un piacere per me ringraziare Gian Luca Comandini, giovane visionario esperto di blockchain, che ha fatto propria la nostra causa e ha messo le proprie conoscenze a disposizione del progetto.”

Consapevoli dell’attenzione che la community Bitcoin ha per le tematiche sociali, il Comitato Municipi 2-3 di Roma della Croce Rossa Italiana ha ideato questa campagna di raccolta fondi in Bitcoin per finanziare due obiettivi ambiziosi per poter continuare a migliorare la capacità di risposta ai bisogni della comunità dotandoli di mezzi e strumenti più efficienti.