I dati mostrano che gli holder di Bitcoin a lungo termine hanno venduto solo circa 600.000 $ in BTC durante il crollo improvviso a 49.500 $.
In uno dei suoi recenti post sul blog Quicktake, la piattaforma di analisi onchain CryptoQuant ha rivelato un sorprendente contrasto tra le schiere di hodler di Bitcoin (BTC).
Le "diamond hands" di Bitcoin vendono solo 600.000 $ in perdita
Il 5 Agosto Bitcoin ha perso i 50.000 $ a causa del panico di massa che ha colpito i mercati azionari asiatici, i quali hanno perso mesi di guadagni.
Gli ultimi dati mostrano che le vendite di BTC sono state il risultato di una perdita di 20.000 $ in una sola settimana.
Analizzando l'età delle monete coinvolte nelle transazioni onchain, tuttavia, Cauê Oliveira, collaboratore di CryptoQuant, ha dimostrato che sono state soprattutto le monete più "giovani" a essere rivendute in perdita.
"Quando guardiamo all'output speso per fascia d'età , è chiaro che il maggior volume di movimenti on-chain è derivato da monete di età inferiore a 1 settimana", ha riassunto.
L'"età " delle monete si riferisce alla quantità di tempo che una determinata unità di BTC ha trascorso inattiva prima di essere utilizzata nella sua ultima transazione. Tradizionalmente, le monete con un'età fino a 155 giorni sono legate agli holder a breve termine (STH) o agli speculatori — quelli che non hanno una storia di "hodling" e si concentrano sul profitto.
"In totale, solo nelle fasce di età fino a 1 giorno e da 1 giorno a 1 settimana, sono stati movimentati più di 5,2 miliardi di dollari in una sola ora", ha continuato Oliveira.
Se si confronta questo dato con il comportamento delle monete già ferme per un periodo prolungato, probabilmente possedute da holder di lungo periodo (LTH), si nota immediatamente il contrasto nella mentalità degli investitori.
"Se analizziamo più a fondo il modello di spesa, abbiamo registrato circa 850 milioni di dollari di perdite in questo movimento al ribasso", ha osservato Oliveira.
"Tuttavia, solo 600 mila dollari sono stati realizzati dai LTH. Il resto è stato realizzato da investitori a breve termine. Il volume maggiore è concentrato negli investitori fino a 3 mesi, il che indica che il calo del prezzo sta facendo pressione sui nuovi arrivati affinché capitolino".
L'importanza storica del numero "enorme" di transazioni onchain in perdita è stata notata anche dal Crypto investitore e YouTuber Quinten, che su X ha citato i dati del collega Axel Adler Jr, collaboratore di CryptoQuant.
Il prezzo di BTC affronta una "seconda ondata" di caos
Sebbene BTC/USD sia rimbalzato di oltre il 10% rispetto ai minimi di sei mesi, i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano che non tutti credono che il peggio sia passato.
Come riportato da Cointelegraph, i trader stanno ancora puntando a obiettivi di prezzo nell'intervallo dei 40.000 $.
Il 6 Agosto, in un monito ai follower di X, Arthur Hayes, ex CEO del crypto exchange BitMEX, ha affermato che il rimbalzo positivo dei mercati non sarebbe durato.
"Questa è stata la prima ondata. Ora aspettiamo che vengano a galla i corpi degli investitori con leva finanziaria eccessiva della TradFi", ha scritto, riferendosi alle vittime dello "yen carry trade" giapponese, che si pensa abbia causato la maggior parte delle conseguenze del crollo del Nikkei della settimana.
"Poi inizia la seconda ondata. Se ci sarà un salvataggio, il mercato dovrà soffrire di più entro venerdì. Godetevi la tregua perché la guerra continuerà ".
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.