Nel corso dell'ultimo mese, gli speculatori di Bitcoin (BTC) hanno distribuito al netto più di 21.000 BTC in misura pari ai record, come dimostrano i dati.
In un blog post di Quicktake pubblicato il 9 settembre, la piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant rivela che il capitale è “fluito” verso i detentori di lungo termine.

Le "diamond hand" di Bitcoin continuano ad accumulare

Nelle ultime settimane, l'andamento del prezzo di BTC ha portato ad un crollo della fiducia tra i nuovi detentori.
Secondo CryptoQuant, che tiene traccia della variazione delle posizioni nette a 30 giorni sia dei detentori a breve termine (STH) che di quelli a lungo termine (LTH), i primi hanno ridotto le loro partecipazioni di 21.600 BTC nei 30 giorni fino all'8 settembre.
“Le ultime due settimane evidenziano un calo significativo delle posizioni nette degli STH, indicando come gli investitori a breve termine stiano vendendo le loro partecipazioni in risposta alla recente volatilità del mercato”, riporta il collaboratore IT Tech.
IT Tech ha definito la diminuzione delle posizioni nette come una delle “diverse tendenze chiave” attualmente in atto tra gli STH, il nome dato ai soggetti che detengono una determinata quantità di BTC per 155 giorni o meno. Altre tendenze riguardano l'“uscita dal mercato” e la “riduzione del rischio”.
I dati si contraddistinguono come un episodio raro nella storia del monitoraggio degli STH. Un decremento così ampio non si verificava da metà 2021.

Variazione della posizione netta degli STH di Bitcoin a 30 giorni. Fonte: CryptoQuant

Per i LTH, invece, il quadro è decisamente diverso: la fase di accumulo è a pieno regime, con un aumento della posizione netta della schiera a 30 giorni pari a 22.000 BTC.
Si tratta di una cifra che equivale all'incirca al drawdown delle posizioni degli STH, oltre a rappresentare l'aumento più consistente da diversi anni a questa parte.
“L'aumento dell'accumulo da parte dei LTH potrebbe portare ad una stabilizzazione dei prezzi e predisporre il mercato ad un potenziale rimbalzo, mentre i sell-off da parte degli STH potrebbero creare una pressione al ribasso a breve termine sui prezzi di BTC”, conclude IT Tech.

“I dati mostrano un chiaro flusso di capitali da mani deboli (STH) a mani forti (LTH), segnalando una stabilità del mercato”.
Variazione della posizione netta dei LTH di Bitcoin a 30 giorni. Fonte: CryptoQuant

BTC passa da mani deboli a forti

Cointelegraph riporta spesso le dinamiche di cambiamento tra le schiere di hodler di Bitcoin.

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La base di costo aggregata delle entità STH, ad esempio, funge regolarmente da supporto a lungo termine durante i mercati rialzisti.
Recentemente, questa linea di tendenza, che attualmente si aggira intorno ai 64.000 dollari, si è rivelata inaffidabile e riflette le significative perdite non realizzate che persistono tra gli STH.
Secondo i calcoli di CryptoQuant, gli STH possiedono poco meno del 18% dell'offerta di BTC disponibile.

Disponibilità degli STH e LTH in Bitcoin. Fonte: CryptoQuant
Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo