Secondo dati recentemente riportati, il rimbalzo del 40% di Bitcoin (BTC) dello scorso mese ha innescato il più grande afflusso di denaro istituzionale da giugno 2022.
Nel rapporto "Digital Asset Fund Flows" Weekly del 30 gennaio, il gruppo di investimento e trading di asset digitali CoinShares ha confermato che nell'ultima settimana del mese 117 milioni di dollari sono affluiti verso il mercato delle criptovalute.
Istituzioni dubitano di Ethereum post-merge
Ciò che si evince, è che Bitcoin è ancora considerato come opportunità di investimento istituzionale.
Come dimostrano gli ultimi dati condivisi da CoinShares, sono bastate le poche settimane in cui BTC ha recuperato le perdite precedenti per innescare un'importante inversione di trend nelle abitudini di investimento, e non solo negli Stati Uniti.
"I ribassisti statunitensi della scorsa settimana sembrano aver cambiato idea: 117 milioni di dollari di afflussi, di cui 26 dagli Stati Uniti", riporta CoinShares in un thread su Twitter.
"Si tratta di un importo triplo rispetto alla settimana scorsa. Gli AuM totali sono incrementati a 28 miliardi di dollari, con un aumento del 43% rispetto ai minimi di novembre 2022".
A sorpresa, la Germania è in prima posizione, responsabile del 40% del totale settimanale, seguita dal Canada.
Nonostante il rally delle altcoin in linea con Bitcoin, le istituzioni sembrano essere principalmente interessate all'asset maggiormente capitalizzato.
Secondo CoinShares "l'attenzione si è concentrata quasi esclusivamente su Bitcoin", evidenza che non sfugge agli operatori di mercato che registrano un potenziale cambiamento di preferenze dalla sfera della DeFi incentrata su Ethereum.
"Questa è la prova che il denaro istituzionale non è convinto della tesi di Ethereum", afferma il popolare account Twitter Pillage Capital.
I numeri hanno anche smentito i tempi di prova per alcune altcoin, nella fattispecie Bitcoin Cash (BCH), Stellar (XLM) e Uniswap (UNI). Solana (SOL), Cardano (ADA) e Polygon (MATIC) hanno comunque registrato afflussi netti.
"I prodotti d'investimento multi-asset hanno registrato deflussi per la nona settimana consecutiva per un totale di 6,4 milioni di dollari, il che suggerisce che gli investitori preferiscono investimenti selezionati", commenta l'agenzia.
GBTC sprofonda verso un nuovo record di discount
Dopo aver messo a segno una marcata rimonta, il più grande veicolo di investimento istituzionale su Bitcoin sembra essere ancora una volta a corto di risorse.
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In data odierna, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) è stato scambiato con un discount del 43% sul prezzo spot dell'asset, dopo aver recuperato il 36,2% a metà gennaio.
Come riportato da Cointelegraph, Grayscale è attualmente coinvolta nelle difficoltà della società madre Digital Currency Group, scaturite dal collasso di FTX.
Inoltre, come è noto la società continua a lottare con le autorità di regolamentazione statunitensi al fine di convertire il proprio prodotto nel primo fondo negoziato in borsa (ETF) sul prezzo spot di Bitcoin del Paese.
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