All'apertura di Wall Street odierna Bitcoin (BTC) punta a 68.000 dollari, grazie al taglio dei tassi d'interesse cinesi che si aggiunge ai catalizzatori rialzisti del settore crypto.

La Cina adotta un taglio dei tassi "inaspettato"
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView evidenziano come il prezzo di BTC si sia mosso verso i massimi dell'intervallo dopo essere sceso sotto i 67.000 dollari nel corso della giornata.
L'inversione al rialzo è avvenuta in un contesto di performance contrastanti da parte dei titoli asiatici, mentre la Cina ha tagliato diversi tassi di interesse chiave in una fase che ha "sorpreso i mercati".
La People's Bank of China (PBOC) ha confermato che avrebbe tagliato il tasso reverse repo a sette giorni dello 0,1% all'1,7%, mentre il loan prime rate (LPR) ad un anno ed a cinque anni ha seguito l'esempio, come hanno riferito fonti tra cui Reuters.
Il taglio odierno appare una manovra inaspettata, probabilmente dovuta al forte rallentamento dello slancio di crescita nel secondo trimestre ed alla richiesta di "raggiungere l'obiettivo di crescita di quest'anno" entro il terzo plenum", ha dichiarato Larry Hu, Chief China economist presso la società di servizi finanziari globali Macquarie Group.
Holger Zchaepitz, opinionista di mercato, sottolinea che è passato quasi un anno dall'ultimo taglio dei tassi cinesi.
"Il mercato azionario cinese non è molto motivato", spiega Zchaepitz in un post pubblicato su X.
La discesa dei tassi di interesse globali è un ingrediente chiave per la performance degli asset di rischio, comprese le crypto. Come riportato da Cointelegraph, gli Stati Uniti non hanno ancora imitato la Cina e l'Europa nell'avvio di un ciclo di tagli dei tassi, mentre i mercati si aspettano che ciò avvenga a settembre.
Adottando una posizione più conservativa, il rinomato esperto di crypto TMXC Trades suggerisce che i tagli selezionati dalla Cina non produrranno l'effetto auspicato.
"Nel 2024, i trader scommettevano su un imponente ciclo di allentamento globale coordinato (dopo aver totalmente sottovalutato i rialzi) che avrebbe invertito la metà o più di tutti gli inasprimenti. Oggi, a metà luglio, non si è verificato praticamente nulla di tutto ciò", conclude il rapporto.

Trader di Bitcoin alimentano le voci sui massimi storici
Nel frattempo, Bitcoin è rimasto di fronte all'ultimo blocco di resistenza prima dei massimi storici, che include il livello di 69.000 dollari in vigore da fine 2021.
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"Bitcoin è riuscito a neutralizzare la quasi totalità del ritracciamento del -25,6%", sottolinea il noto trader e analista Rekt Capital nella sua ultima analisi su X.
"Sono bastate due settimane per annullare quasi completamente un ritracciamento di cinque settimane".

Un grafico a corredo confronta il recente comportamento del prezzo di BTC con altri ritracciamenti avvenuti nel corso di questo bull market, calcolando l'ultimo come il più profondo del trend rialzista.
"Eventuali flessioni volte a ritestare i 65.000 dollari non sarebbero fuori dall'ordinario, ma in genere tali chiusure settimanali hanno preceduto rialzi fino a 71.500 dollari", si legge in un altro post.
Rekt Capital ribadisce l'ipotesi di nuovi massimi storici a settembre "al massimo".
"Bitcoin è tornato nel range e offre molta forza", aggiunge in giornata Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading MNTrading.
Van de Poppe indica i 65.000 dollari come un importante livello da difendere come supporto per il futuro, mentre i minimi del range a circa 61.000 dollari rappresentano la prossima linea di difesa.
"Se ciò accadrà questa settimana, allora dovremmo essere in grado di proseguire verso l'ATH", conclude Van de Poppe.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo