Bitcoin inizia la nuova settimana all'insegna di una forte rimonta e della possibilità di raggiungere i massimi storici.
Reduce da guadagni settimanali del 12%, la forza dei prezzi di Bitcoin (BTC) non mostra alcun segno di rallentamento, mentre si avvicina la resistenza finale.
Al di là del ritorno alla price discovery, riusciranno i rialzisti ad avere la meglio dopo quattro mesi di consolidamento?
Secondo gli analisti, l'andamento di Bitcoin in futuro dipenderà da molteplici fattori. Una combinazione di domanda istituzionale, pressione da parte dei venditori, curve geopolitiche e inflazione contribuiranno alla volatilità del mercato crypto.
Sui periodi più alti, il contesto è comunque ottimista: dopo gli ultimi massimi storici raggiunti a marzo, BTC/USD sta tuttora ritestando i vecchi livelli di supporto.
Tuttavia, i movimenti giornalieri possono facilmente sconvolgere il sentiment in un istante, soprattutto intorno alla zona di resistenza cruciale in cui si trova ora il prezzo.
Dietro le quinte, intanto, i miner di Bitcoin si stanno preparando ad uscire da una fase di capitolazione, che tradizionalmente si traduce in significativi guadagni di prezzo.
Analizziamo insieme il panorama attuale in quel che rappresenta un mese fondamentale per Bitcoin.
Nuovi massimi storici per gli obiettivi di prezzo di BTC
Dopo ciò che un analista ha definito "un movimento estremamente esplosivo" la scorsa settimana, Bitcoin ha registrato una chiusura settimanale eccezionale a oltre 68.000 dollari.
In particolare, la notizia che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden non si candiderà per la rielezione a novembre è stata accolta con favore.

Nonostante la volatilità in ambedue le direzioni, Cointelegraph Markets Pro e TradingView evidenziano come BTC/USD abbia raggiunto i 68.486 dollari, il livello più alto dal 12 giugno ed a solo il 7,75% dai massimi storici.
"Finora la situazione è decisamente favorevole ai bull", riassume il popolare trader Skew su X.
Definendo la chiusura settimanale "molto importante", Skew ritiene che i 65.000 dollari dovrebbero perlomeno fungere da supporto sui timeframe più alti se i rialzisti intendono mantenere il controllo.
"Altrimenti, ad inizio settimana, se vi è una netta rincorsa del mercato all'offerta, 70.000$ - 80.000$ potrebbero costituire l'obiettivo per la liquidità da raccogliere (ask liquidity)", ha proseguito.

L'analisi riguardava anche i livelli dell'indice di forza relativa (RSI), che hanno fornito una chiara anticipazione dell'imminente rialzo.
Osservando i livelli di estensione di Fibonacci, il trader Daan Crypto Trades ha formulato previsioni simili sui possibili obiettivi di prezzo di BTC.
"Finora tutto bene", commenta affiancando un grafico.
"Siamo tuttora nel range più ampio, ma se iniziamo a rompere più in alto le aree verdi sono quelle da tenere d'occhio per me".

PCE statunitense in attesa che i mercati digeriscano l'uscita di Biden
L'annuncio di Biden, dopo un po' di volatilità, ha alimentato il rialzo delle quotazioni di Bitcoin, con i mercati che puntano su una possibile vittoria dei Repubblicani.
Il candidato presidenziale del partito, Donald Trump, ha adottato una posizione favorevole nei confronti di Bitcoin nell'ambito della sua piattaforma elettorale. Come riportato da Cointelegraph, il tentativo di assassinio di Trump del 13 luglio ha provocato l'ondata iniziale di rialzo del prezzo di BTC.
Ora l'attenzione si rivolge nuovamente alle questioni economiche, con la pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti.
Si tratta della stampa dell'indice PCE (Personal Consumption Expenditures), noto per essere la misura dell'inflazione "preferita" dalla Federal Reserve.
Il dato PCE è previsto per il 26 luglio, un giorno dopo la pubblicazione del prodotto interno lordo del secondo trimestre e dei dati sulla disoccupazione, rendendo questa settimana potenzialmente volatile per gli asset di rischio e le crypto.
La risorsa di trading The Kobeissi Letter sostiene che "tutti gli occhi" sono ora puntati sul PCE:
"Ci aspetta una settimana intensa con la riunione della Fed di luglio a soli 10 giorni di distanza", riporta su X, riferendosi all'imminente riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) in cui i funzionari della Fed decideranno eventuali adeguamenti dei tassi di interesse di riferimento.
Le ultime stime elaborate dal FedWatch Tool di CME Group riflettono le aspettative del mercato secondo cui non è probabile alcun ritocco dei tassi fino alla prossima riunione del FOMC di settembre.

"Una maggiore evidenza di disinflazione aiuterebbe a bloccare le aspettative di taglio dei tassi a partire dalla riunione della Fed di settembre", aggiunge la società di trading Mosaic Asset nell'ultima edizione della sua newsletter periodica, The Market Mosaic, del 21 luglio.
Miner di Bitcoin pronti alla "capitolazione"
Per i miner di Bitcoin, i periodi difficili cominciati a seguito dell'halving di Bitcoin di aprile potrebbero essere quasi finiti.
Gli ultimi dati emersi dall'indicatore hash ribbon, monitorato dalla società di analisi on-chain Glassnode che confronta due iterazioni dell'hash-rate di Bitcoin, fanno presagire una ripresa da un periodo di "capitolazione" durato diversi mesi.

Tali periodi si verificano quando l'hash-rate a breve termine è relativamente basso e si manifesta mediante gli hash ribbon, quando la media mobile a 30 giorni scende al di sotto della sua controparte a 60 giorni.
Nel corso della storia di Bitcoin, queste fasi sono frequenti anche nei bull market, sebbene i trader siano più interessati al conseguente recupero del prezzo una volta terminate.
Come riportato da Cointelegraph, l'ultima fase di capitolazione si è conclusa ad agosto 2023, dopo la quale BTC/USD è quasi raddoppiato entro fine anno dopo un breve calo a 25.000 dollari.
La scorsa settimana l'hash-rate ha raggiunto i livelli più alti da inizio giugno, superando i 690 esahash al secondo (EH/s), stando ai dati di Glassnode.

"Coinbase premium" ritorna nella settimana dell'ETF di Ether
Questa settimana sigla un ulteriore momento fondamentale per l'adozione delle crypto da parte delle istituzioni, con un focus incentrato sull'altcoin più capitalizzata, Ether (ETH).
Sei mesi dopo l'introduzione negli Stati Uniti degli ETF spot su Bitcoin (ETF), è finalmente arrivato il lancio di ETF su Ethereum.
Le implicazioni per la quotazione di ETH rimangono sconosciute, sebbene i trader si stiano preparando al tipo di volatilità che ha caratterizzato BTC/USD a inizio anno.
"Nei prossimi giorni entreranno in vigore diversi ETF spot che consentiranno a hedge fund e pensionati di acquistare ETH più facilmente. Gli ETF hanno spinto Bitcoin molto in alto: sarà lo stesso per ETH?" chiede il popolare trader Jelle su X.
ETH/USD rimane relativamente stabile rispetto a Bitcoin nonostante la narrativa sugli ETF, con un rialzo di circa il 4% nel corso dell'ultima settimana rispetto al 7% di Bitcoin.

Gli afflussi verso gli ETF spot su Bitcoin, nel frattempo, rimangono fortemente sotto i riflettori dopo una settimana di risultati record, persino mentre i mercati azionari statunitensi hanno ritracciato.
Daan Crypto Trades sottolinea come questo successo si rifletta nel cosiddetto "Coinbase premium", ovvero la differenza dei prezzi di BTC sul principale crypto exchange statunitense Coinbase.
"Il Coinbase Premium è tornato ad aumentare. Ciò è generalmente salutare in quanto dimostra l'interesse degli investitori statunitensi (e degli ETF)", ha riassunto.

Tacciono i ribassisti di Bitcoin
E mentre questo mese gli annunci di crolli dei prezzi di Bitcoin sono scomparsi dai social media, i dati evidenziano la misura in cui i bear di Bitcoin hanno perduto la loro presa sulla narrativa del mercato.
Secondo la società di ricerca Santiment, i volumi sui social di termini come "vendere" o "ribassista" sono in calo. I rialzisti, tuttavia, continuano ad avere "paura di sbagliare" sulla traiettoria del prezzo.
"La folla si è ammutolita dopo che Bitcoin e le crypto hanno beneficiato di un rimbalzo un po' sorprendente nelle ultime due settimane", scrivono su X in data odierna.
"Le voci che parlavano di un imminente bear market ai primi di luglio sono essenzialmente scomparse, dal momento che BTC si è nuovamente avvicinato a 70.000$".

Il sentiment dei mercati crypto si è intanto attestato in territorio di "avidità" ad inizio settimana, in base ai dati del classico indicatore Crypto Fear & Greed Index, che misura 70/100.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo