In data odierna Bitcoin (BTC) lotta per raggiungere i massimi dell'intervallo durante l'apertura di Wall Street, con i dati macro degli Stati Uniti che riportano nuovamente inflazione sui radar.

Il CPI rivela la ripresa dell'inflazione natalizia
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView tracciano i movimenti volatili del prezzo di BTC, concentrandosi sui 47.000$.
La pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di dicembre ha disatteso le aspettative di un rallentamento dell'inflazione, rivelando invece che i prezzi sono aumentati più rapidamente del previsto.
L'indice CPI mensile si è attestato allo 0,3% contro lo 0,2% previsto, mentre su base annua è salito del 3,4% contro il 3,2% atteso, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics statunitense.
"L'indice di tutte le voci è aumentato del 3,4% nei 12 mesi terminati a dicembre, un aumento maggiore rispetto al 3,1% dei 12 mesi terminati a novembre", ha confermato un comunicato stampa.

Sebbene sia spesso in grado di innescare una certa volatilità degli asset di rischio, la pubblicazione del CPI di questo mese ha semplicemente aumentato la tensione esistente sui mercati crypto. Ieri è stato approvato il primo fondo spot negoziato in borsa (ETF) su Bitcoin negli Stati Uniti ed in data odierna il prodotto è stato negoziato per la prima volta.
Come riportato da Cointelegraph, i dati pre-mercato hanno mostrato un forte interesse da parte degli investitori in vista dell'apertura.
BTC/USD ha superato i 47.700$ su Bitstamp - mantenendosi ancora all'interno del suo range stabilito con un tetto massimo di 48.000$.
"L'ho detto molte volte negli ultimi mesi: non si tratta di un grafico da shortare", riassume il popolare trader Jelle a proposito della quotazione su X (ex Twitter).
"Potrebbe accelerare verso l'alto".
Ethereum ruba la scena al Bitcoin ETF
In un'ottica di lungo periodo, Checkmate, principale analista on-chain di Glassnode, ha respinto l'idea che il via libera all'ETF sia un evento "sell the news".
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Live look at the world selling the #Bitcoin ETF news. pic.twitter.com/k8gzzoXPHH
— _Checkɱate ⚡☢️️ (@_Checkmatey_) January 10, 2024
A battere nettamente Bitcoin, nel frattempo, è Ether (ETH), i cui guadagni nelle 24 ore superano il 10% grazie a quella che sembra essere una rotazione dei trader post-ETF.
"Molti non hanno visto il rialzo sperato su $BTC e quindi si sono riversati su $ETH, da cui il guadagno", illustra il trader Crypto Tony su X.
ETH/USD ha raggiunto i 2.666$ su Bitstamp, i livelli più alti da inizio maggio 2022. Anche Solana (SOL) e XRP (XRP) hanno registrato rendimenti a due cifre.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo