Secondo Blockchain.info, gli sbalzi del prezzo di Bitcoin hanno portato al numero di transazioni confermate al giorno più basso da marzo 2016.

I dati mostrano come le transazionioni di BTC siano in linea con l'abbassamento dei prezzi dal massimo storico di dicembre 2017.

Il 26 febbraio, il numero di transazioni è stato il più basso degli ultimi due anni, solo 180.000 transazioni confermate, 195.500 nella giornata di domenica 4 marzo.

Confirmed Transactions Per Day

Il crollo arriva in un momento in cui Bitcoin fatica a riguadagnare il prezzo altissimo dello scorso dicembre, quando raggiunse i 20.000$ nei principali exchange.

Nonostante il supporto alla tecnologia Segregated Witness (SegWit) da parte di Bitcoin Core e degli exchange Coinbase e Bitfinex a febbraio, le transazioni Bitcoin più veloci ed economiche sembrano interessare gli investitori meno del potenziale di trading.

SegWit sta lentamente monopolizzando il mercato delle transazioni BTC, costituendo quasi il 30% delle transazioni secondo i dati del sito di monitoraggio SegWit Party.

Un'occhiata alle popolari piattaforme di trading conferma anche l'attuale desiderio del consumatore di "hodlare" i propri bitcoin e osservare il mercato, piuttosto che incassare o convertire le valute. Anche l'exchange P2P Localbitcoin ha visto un calo nel volume delle transazioni, registrando il valore più basso degli ultimi sei mesi il 24 febbraio, poco meno di 57 milioni di dollari.

Il basso numero di transazioni e le ridotte dimensioni dell'elenco delle transazioni da elaborare di BTC contribuiscono a generare alcune delle tariffe più basse degli ultimi mesi. Al momento, il calcolatore di Earn.com consiglia di utilizzare la tariffa di 30 satoshi per byte, equivalenti a circa 0,0035$.