Niklas Nikolajsen, fondatore del broker di criptovalute Bitcoin Suisse, ha previsto che anche Bitcoin (BTC) passerà alla Proof-of-Stake (PoS) una volta che Ethereum (ETH) avrà dimostrato la validità di questo algoritmo di consenso.
Attualmente Bitcoin utilizza un algoritmo di consenso Proof-of-Work (PoW), un'idea pionieristica ideata molti anni prima della nascita di BTC ma che è poi divenuta indissolubile dalla criptovaluta. "Questo probabilmente cambierà in futuro", ha affermato Nikolajsen.
Durante un'intervista condotta da un canale televisivo tedesco, registrata nell'ottobre del 2019 ma trasmessa la scorsa settimana, Nikolajsen ha spiegato:
"[Il passaggio di Bitcoin alla Proof-of-Stake] non è attualmente pianificato. Tuttavia fra qualche mese Ether, la seconda criptovaluta più importante, passerà alla Proof-of-Stake, un sistema che richiede molta meno energia. Sono sicuro che, una volta dimostrata la validità di questa tecnologia, verrà adottata anche da Bitcoin.
Una volta dimostrato che la Proof-of-Stake funziona bene, sarà un sistema in tutto e per tutto superiore alla Proof-of-Work."
PoW vs. PoS
In una blockchain basata su un sistema Proof-of-Stake, il mining non è necessario. Al contrario, un algoritmo deterministico seleziona alcuni nodi che si occuperanno di convalidare il nuovo blocco sulla base del numero di fondi depositati come garanzia (lo "Stake" appunto).
Nikolajsen ammette che il mining di Bitcoin consuma grandi quantità di energia, e che questo spingerò il network ad abbandonare l'attuale sistema Proof-of-Work. Ha tuttavia anche sottolineato che gran parte di questa elettricità viene prodotta tramite fonti rinnovabili, e pertanto con un impatto minimo sull'ambiente.
A suo parere bisognerebbe discutere anche del consumo energetico legato alla produzione dell'oro — da molti considerato il predecessore di Bitcoin — nonché dell'elettricità consumata dall'attuale sistema bancario e dalle grandi aziende di tecnologia:
"Quale metropoli di questo mondo non possiede torri appartenenti a banche, alte cento piani e che di notte brillano di milioni di colori differenti. Per non parlare dei loro sistemi finanziari, dei loro computer, delle loro sale server.
Quanta energia consuma Facebook? Possiedono 21 data center giganteschi sparsi in tutto il mondo, quindi direi molto più di Bitcoin. Di certo anche il sistema bancario consuma molta più energia di BTC."