Quest'oggi, 31 ottobre 2019, segna l'undicesimo anno dalla pubblicazione del celebre white paper di Bitcoin da parte dell'individuo, o del gruppo di individui, conosciuto con il nome di Satoshi Nakamoto.

Un documento rivoluzionario

"Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System" — pubblicato il 31 ottobre 2008 — definiva un protocollo peer-to-peer, decentralizzato e a prova di manomissione, capace di tracciare e verificare transazioni digitali, prevenire casi di double-spending e generare un registro trasparente dei movimenti di denaro, ispezionabile in tempo reale da chiunque.

Il documento delineava un sistema crittograficamente sicuro, basato su un algoritmo Proof-of-Work, nel quali i Bitcoin (BTC) vengono verificati da nodi all'interno di un network decentralizzato in cambio di ricompense. In questo modo sarebbe stato possibile eliminare completamente la necessità di intermediari, come banche o istituzioni finanziarie, per agevolare e verificare le transazioni.

Un apprezzamento del prezzo pari al 304.033.233%

Undici anni dopo l'hash rate del network di Bitcoin, vale a dire la misura della potenza di calcolo complessiva necessaria per confermare le transazioni sulla blockchain, continua ad infrangere nuovi record.

Questo mese una ricerca ha inoltre svelato che, dalla creazione in data 3 gennaio 2009 del primissimo blocco sulla blockchain di Bitcoin — conosciuto con il nome di "blocco genesi" — i miner hanno generato un profitto complessivo di quasi 15 miliardi di dollari. Tale cifra comprende sia le block reward — vale a dire i Bitcoin generati automaticamente dal network per premiare gli utenti che confermano i blocchi del network — che le commissioni per le transazioni.

Il primo prezzo di Bitcoin mai registrato risale al 17 marzo 2010, sull'ormai defunta piattaforma di trading Bitcoinmarket.com: al tempo il valore di un BTC era di appena 0,003$. Al momento della stesura di questo articolo Bitcoin viene scambiato per circa 9.120$: questo significa che, dalla sua nascita ad oggi, il prezzo della criptovaluta è aumentato di un incredibile 304.033.233%!

Ad agosto di quest'anno, è stata minato l'85% dell'offerta monetaria complessiva di Bitcoin: questo significa che nei prossimi 120 anni sarà possibile generare soltanto 3,15 milioni di nuove monete.