Quest'anno la caduta di importanti ecosistemi di criptovalute, come FTX e Terra (LUNA), ha evidenziato l'importanza della trasparenza sulle reali riserve detenute da exchange e aziende di criptovalute. In mezzo alla paura, all'incertezza e al dubbio (FUD) che aleggia nello spazio delle criptovalute, l'exchange Bitfinex ha rivelato al pubblico la sua proof of reserves.

Negli ultimi giorni, i principali exchange di criptovalute, tra cui Binance, OKX, Kucoin e Crypto.com, si sono impegnati a condividere le loro proof of reserve per riconquistare la fiducia degli investitori. Per questo motivo, Paolo Ardoino, CTO di Bitfinex, ha condiviso l'elenco dei principali wallet dell'exchange, aggiornato all'11 novembre.

Repository GitHub contenente la proof of reserves di Bitfinex. Fonte: GitHub

Come mostrato sopra, Ardoino ha condiviso la proof of reserves di Bitfinex su GitHub, elencando un totale di 135 indirizzi di cold e hot wallet. Risparmiando agli utenti la fatica di scorrere gli indirizzi, ha elencato alcune delle partecipazioni più significative dell'azienda, che includono 204.338,17967717 BTC e 1.225.600 ETH.

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Proof of reserves per @bitfinex
Ecco l'elenco dei principali portafogli Bitfinex https://t.co/TaS7Vy9qfP

Finex detiene:
- 204.338,17967717 BTC 
- 2.018,5 L-BTC (liquidi)
- ~1.000 BTC su LN ⚡️
- 1.225.600 ETH 

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— Paolo Ardoino (@paoloardoino) November 11, 2022

Nel giugno 2018 Bitfinex ha sviluppato una libreria open-source chiamata Antani, che aveva lo scopo di fornire trasparenza sulla proof of solvency, sulla custodia e sulla proof of vote delegata off-chain. Sebbene il progetto sia stato trascurato in passato, Ardoino ha confermato l'intenzione di Bitfinex di rilanciarlo per consentire agli utenti di verificare i propri saldi senza compromettere la privacy.

Obiettivi fissati dalla libreria open-source di Bitfinex, Antani. Fonte: White paper di Antani

Il whitepaper di Antani prevede che gli utenti saranno in grado di verificare i loro saldi in modo crittografico, il che permetterà loro di confermare l'esistenza dei fondi e di eliminare i rischi di depegging.

Sebbene la notizia sia stata accolta con entusiasmo dalla comunità, alcuni membri hanno sottolineato che i dati forniti da Bitfinex sono incompleti in quanto non comprendono le cifre relative alle passività.

A seguito dei massicci deflussi dagli exchange dovuti al crollo di FTX, Ledger, provider di cripto hardwallet, ha subito un'interruzione temporanea dei server.

"Dopo il terremoto di FTX, c'è stato un massiccio deflusso dagli exchange verso le soluzioni di sicurezza e self-sovereignty di Ledger", ha spiegato Charles Guillemet, CTO di Ledger, rivelando che i sistemi sono tornati a funzionare poco dopo.