La famigerata coppia di hacker accusata del riciclaggio di 3,6 miliardi di dollari in Bitcoin (BTC) non ha trascorso un San Valentino romantico. Beryl A. Howell, giudice capo della Corte Federale Distrettuale di Columbia, ha concesso a Heather Morgan la libertà provvisoria dietro cauzione di 3 milioni di dollari. Riguardo il marito, Ilya Lichtenstein, il giudice ha stabilito che avrebbe sia la motivazione che le risorse necessarie per fuggire, e che quindi dovrà essere trattenuto in detenzione preventiva.

Come riportato dal New York Times, l'avvocato che rappresenta la coppia avrebbe negato qualsiasi motivazione a fuggire sostenendo che, nonostante sia sotto inchiesta dall'anno scorso, la coppia non abbia evidenziato alcuna intenzione di lasciare il paese, citando i loro legami familiari e piani futuri.

Il primo accusato nel caso è sospettato di aver riciclato 94.000 BTC su 119.754 BTC rubati nel 2016 al crypto exchage Bitfinex, dal valore odierno stimato di 5,1 miliardi di dollari. Le prime indagini non hanno svelato alcuna connessione diretta tra la coppia e il furto del 2016. Tuttavia, sono stati trovati attivamente coinvolti nel riciclaggio della refurtiva utilizzando un sofisticato network di account.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (Department of Justice, DoJ) ha confiscato 94.000 BTC in possesso di Lichtenstein associati all'hack, rendendolo il più grande sequestro di criptovalute eseguito dall'agenzia. Inizialmente, il Dipartimento di Giustizia avrebbe rintracciato 25.000 BTC dall'hack di Bitfinex ai conti finanziari gestiti dalla coppia, e successivamente recuperato un totale di 3,6 miliardi di dollari di BTC in loro possesso.

Il più grande hack di Bitcoin è già diventato un argomento di tendenza sui social network: di conseguenza Netflix, gigante dello streaming online, ha già annunciato una nuova serie sul furto e il riciclaggio di denaro che ha coinvolto la coppia.