Bitmain, colosso cinese del mining e produttore di hardware ASIC, ha annunciato all'interno di un recente comunicato stampa la nuova generazione del suo chip per mining a 7nm.

Il nuovo hardware ASIC, BM1397, è stato progettato per la risoluzione di algoritmi SHA256, utilizzati negli ecosistemi Proof-of-Work (PoW) di Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH).

BM1397 richiede meno energia per il mining di criptovalute: si tratta di un miglioramento dell'efficienza del 28,6% rispetto al precedente chip a 7nm della compagnia, BM1391.

Questo nuovo chip verrà utilizzato all'interno dei nuovi modelli di Antminer, S17 e T17, che verranno svelati nei prossimi mesi.

Attualmente Bitmain sta affrontando parecchie difficoltà, a causa del lungo mercato ribassista e delle denunce sporte contro la compagnia. Negli ultimi mesi Bitmain ha anche chiuso i battenti del proprio centro di sviluppo in Israele, sospeso le operazioni di mining in Texas, e ridimensionato le attività in Olanda.

Anche altre aziende di mining si trovano in una situazione simile. Ad esempio, il colosso giapponese GMO Internet Group ha annunciato a dicembre dello scorso anno il definitivo abbandono del settore del mining di Bitcoin, citando come motivazione le notevoli perdite registrate nel quarto trimestre.