Micree Ketuan Zhan, cofondatore di Bitmain, un noto produttore cinese di hardware per il mining, ha avviato un'altra causa legale per tentare di riconquistare la sua posizione di CEO dell'azienda.

Secondo un documento depositato in un tribunale della provincia di Fujan, Zhan ha avviato una causa contro Fujian Zhanhua Intelligence Technologies, controllata di Bitmain, e Beijing Bitmain Technologies.

L'udienza sul caso era inizialmente prevista per l'11 febbraio. Fujian Zhanhua Intelligence Technologies ha ancora Zhan come suo rappresentante legale ed è una delle quattro principali entità subordinate che ha contribuito in modo significativo ai risultati finanziari di Bitmain nell'IPO del 2018 ad Hong Kong.

Come riportato da Cointelegraph a gennaio, Zhan ha anche avviato una causa contro gli stakeholder della compagnia nel tentativo di riguadagnare il controllo della società.

Il conflitto di Zhan con gli azionisti di Bitmain è emerso nell'ottobre del 2019, quando il cofondatore della società Jihan Wu ha annunciato in un'e-mail che Zhan aveva lasciato la società. L'email recitava: "Il cofondatore, presidente, rappresentante legale e direttore esecutivo di Bitmain Jihan Wu ha deciso di licenziare Ketuan Zhan da tutte le cariche, con effetto immediato".

All'epoca, Zhan ha affermato di non aver mai lasciato l'azienda e di essere stato rimosso come rappresentante legale di Bitmain senza il suo consenso. Lanciò inoltre un monito a coloro che lo privarono del suo controllo sull'azienda:

"Combatterò per lei fino alla fine con armi legali. Non permetterò a coloro che vogliono tramare contro Bitmain di avere successo. Se vogliono una guerra, l'avranno."

Wu ha anche avvisato lo staff dell'azienda di non partecipare ad alcun meeting organizzato da Zhan, pena il licenziamento.