Micree Zhan Ketuan, cofondatore del colosso delle criptovalute Bitmain, ha fatto causa agli azionisti della società nel tentativo di riassumere la guida dell'azienda.
Come riportato da BNN Bloomberg il 3 gennaio, Zhan ha chiesto a un tribunale delle Isole Cayman di screditare la decisione degli azionisti di Bitmain di convertire le azioni di classe B della società di mining in un voto ciascuna, a differenza dei dieci voti per azione calcolati in precedenza. Così facendo, gli azionisti hanno notevolmente ridotto l'influenza di Zhan sulla società.
Secondo un prospetto del 2018, Zhan possedeva quasi 4 milioni di azioni di Classe B, quasi il doppio rispetto a Wu, che è l'unico altro detentore di azioni speciali.
La rimozione di Zhan senza il suo consenso
Il conflitto tra Zhan e gli azionisti di Bitmain è emerso nell'ottobre del 2019, quando il cofondatore della società Jihan Wu ha annunciato in un'e-mail che Zhan aveva lasciato l'azienda. L'email recitava: "Il cofondatore, presidente, rappresentante legale e direttore esecutivo di Bitmain Jihan Wu ha deciso licenziare Ketuan Zhan da tutti i suoi incarichi, con effetto immediato."
Zhan ha reagito con disprezzo all'annuncio, sostenendo di essere stato rimosso come rappresentante legale della società senza il suo consenso. All'epoca, Zhan scrisse:
"Fino a quel momento non mi ero reso conto che quelle scene nei programmi TV, in cui vieni pugnalato alle spalle da quei partner di cui ti fidavi e i 'fratelli' con cui hai combattuto, possono davvero accadere nella vita reale. [...] Bitmain è la nostra creatura. Combatterò per lei fino alla fine per vie legali. Non permetterò a coloro che vogliono tramare contro Bitmain di avere successo. Se vogliono una guerra, guerra sarà."
Inoltre, Wu ha messo in guardia i dipendenti di Bitmain, invitandoli a non interagire con Zhan:
"Nessun membro del personale di Bitmain deve più prendere alcun ordine da Zhan o partecipare a qualsiasi incontro organizzato da Zhan. Bitmain può, in base alla situazione, prendere in considerazione la possibilità di terminare i contratti di lavoro di coloro che violano questa regola."
Licenziamenti e congelamento di beni
Recentemente, Cointelegraph ha riportato che Bitmain avrebbe in programma di ridurre la sua forza lavoro di un altro cinquanta percento, come previsto da un cosiddetto "piano di ottimizzazione del personale". Secondo alcune fonti, la ragione dei licenziamenti è da ricercare nell'halving di Bitcoin, che dimezzerà il quantitativo di nuove monete conferite ai miner.
A metà dicembre 2019, un tribunale cinese ha congelato circa 676.000$ dollari in beni appartenenti a Shenzhen Century Cloud Core, una società controllata interamente da Bitmain.