In una e-mail inviata il 1° agosto a Cointelegraph, BitPay, noto servizio di elaborazione di pagamenti in Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH), ha confermato di aver sospeso le sue attività in Germania.

Nella suddetta e-mail, il rappresentante di BitPay Jan Jahosky ha spiegato che la compagnia ha deciso di sospendere l'erogazione dei propri servizi in Germania in vista dell'entrata in vigore delle nuove regolamentazioni, prevista per il prossimo anno.

Tuttavia, pare che la società stia già valutando di aggiungere di nuovo il supporto al mercato tedesco in futuro:

"La Germania ha dichiarato pubblicamente di volere che le società crypto posseggano una licenza a partire dal 2020. Abbiamo sospeso le nostre attività in Germania mentre valutiamo la necessità di ottenere una licenza tedesca."

Le imprese tedesche non accettano più Bitcoin

Nel frattempo, il sito di news informatiche Computer Base ha oggi annunciato che non sarà più in grado di offrire Bitcoin come metodo di pagamento proprio a causa della sospensione di BitPay.

Tuttavia, la società ha anche ammesso che la maggior parte dei suoi abbonati paga tramite PayPal oppure bonifico bancario, mentre Bitcoin non sembra essere un metodo di pagamento particolarmente popolare. Tuttavia, esistono servizi di elaborazione di pagamenti alternativi, self-hosted e open source, come BTCPay Server, che riducono la dipendenza da provider di terze parti.

Come riportato da Cointelegraph, a partire dal prossimo anno, entreranno in vigore in Germania le nuove normative antiriciclaggio, che impongono alle società del settore crypto di disporre di una licenza rilasciata dalla Federal Financial Supervisory Authority tedesca.