Yemi Osinbajo, il vicepresidente della Nigeria, ha tenuto un discorso in un summit economico in cui ha parlato positivamente di crypto e blockchain.
Osinbajo, ospite del Bankers' Committee Economic Summit organizzato dalla Central Bank of Nigeria (CBN), ha dichiarato:
"Non c'è dubbio che, nei prossimi anni, la tecnologia blockchain in generale, e le criptovalute in particolare, sfideranno le banche tradizionali in modi che non possiamo ancora immaginare. Dobbiamo essere preparati per questo cambiamento epocale, che potrebbe arrivare prima di quanto pensiamo."
Il vice presidente nigeriano ha anche evidenziato l'ampia estensione del settore crypto, menzionando anche la finanza decentralizzata (DeFi):
"La finanza decentralizzata, che si avvale di smart contract al posto di intermediari centralizzati per creare strumenti finanziari, è destinata a sfidare la finanza tradizionale."
Il discorso di Osinbajo, articolato anche su vari altri punti, è stato pubblicato sul suo canale YouTube. Il vice presidente nigeriano ha anche twittato una clip, estratta dal suo discorso, che evidenzia alcuni dei suoi commenti sulle criptovalute:
"Voglio dire questo: alcuni degli sviluppi interessanti che sono sotto i nostri occhi richiedono prudenza e attenzione. Le nostre autorità di regolamentazione sono in prima linea in merito.
Dobbiamo agire con saggezza, non con paura. Dobbiamo assicurarci di essere in grado di prevenire qualsiasi effetto collaterale avverso, o qualsiasi atto possibile, anche criminale, che può avvenire in conseguenza dell'adozione o dell'accettazione di una qualsiasi di queste opzioni"
I commenti del vicepresidente, però, sembrano essere disallineati con i recenti sviluppi del mondo crypto in Nigeria. Nel corso del mese di febbraio, la banca centrale ha vietato agli istituti bancari del Paese di fornire servizi agli exchange di criptovalute. Il governatore della CBN ha anche definito “illegittimi” gli asset crypto. Ultimamente, peraltro, nello Stato africano il Bitcoin viene scambiato con un notevole sovrapprezzo.