Sono passati circa 11 giorni da quando la banca centrale della Nigeria ha vietato a tutte le istituzioni finanziarie regolamentate di fornire servizi agli exchange di criptovalute nel Paese. Sotto minaccia di pesanti sanzioni, tutte le banche e le istituzioni finanziarie sono state obbligate a chiudere immediatamente i conti delle imprese legate alle crypto

Secondo gli ultimi dati disponibili di Google Trends, l'interesse pubblico verso Bitcoin (BTC) in Nigeria continua a superare quello degli altri Paesi. Ancora più sorprendente è il pesante sovrapprezzo di Bitcoin in Nigeria, attualmente pari al 36%, rispetto al resto del mondo.

Si traduce in un prezzo di ben 71.000$ per un singolo BTC, rispetto al prezzo medio del mercato spot di circa 51.000$. Fra l'altro, tale sovrapprezzo è significativamente più grande rispetto a quello di qualsiasi altro Paese: il 3,24% in Sud Africa, e tra l'1% e il 3% in Argentina, Perù, Malesia e Vietnam.

Come sottolineato la scorsa settimana in un'analisi di Cointelegraph, il divieto della banca centrale sembra aver fallito nel bloccare la cosiddetta "iperbitcoinizzazione" del commercio retail nel Paese. Nell’agosto 2020, Blockchain.com ha pubblicato un report che rivelava come quell'anno la Nigeria fosse lo Stato con le migliori prestazioni sulla sua piattaforma. Peraltro, all’epoca anche Google Trends sottolineava il primo posto del Paese in termini di interesse di ricerca globale in Bitcoin.

Citando le conseguenze del divieto imposto dalla banca centrale, la Securities and Exchange Commission della Nigeria ha anche bloccato la redazione del suo sandbox regolamentare per le imprese crypto.

Durante una seduta plenaria dell'11 febbraio, il senatore nigeriano Sani Musa ha osservato che Bitcoin rappresenta una minaccia significativa per la valuta nazionale, la naira. Altri legislatori hanno ribattuto sottolineando che bisognerebbe reprimere i malintenzionati che usano le criptovalute, piuttosto che impedire ai cittadini di fare "grandi affari" e beneficiare delle opportunità offerte da questo settore.