La tecnologia blockchain, e in particolare gli smart contract, possono "far emergere il valore nascosto dei sistemi digitali legacy": questo è quanto emerge da un report congiunto del World Economic Forum e di Chainlink. Per capire come, il documento cita il Crop Insurance Scheme presente in India.  

In un white paper di 40 pagine pubblicato mercoledì, l'organizzazione ginevrina promuove l'importanza dell'interoperabilità tra sistemi legacy e registri distribuiti, ma solo per casi d'uso specifici adatti alle blockchain:

"Una volta che i lettori hanno già stabilito che la blockchain sarebbe d’aiuto per il loro caso d'uso specifico e per i processi aziendali, questo documento mira a mettere in evidenza il ruolo della blockchain, degli smart contract e degli oracoli nell'accelerare l'automazione di tali processi."

Sebbene il documento promuova soluzioni altamente tecniche e astratte per migliorare l'interoperabilità tra blockchain e sistemi legacy, chiamate "ponti di interoperabilità", fornisce anche un esempio tangibile di sistema che potrebbe essere migliorato: il Crop Insurance Scheme dell'India, concepito nel 2016 come un modo per fornire copertura assicurativa e sostegno finanziario agli agricoltori maggiormente colpiti dalle calamità naturali

Le agenzie governative coinvolte nell’attuazione del programma hanno sollevato criticità che vanno dalla trasparenza e dall’accountability fino alla corruzione e alla sicurezza delle informazioni. Il white paper spiega come gli smart contract ed i sistemi di oracoli basati su blockchain potrebbero risolvere queste problematiche

Nel documento si legge: 

"Il programma di assicurazione dei raccolti è un caso esemplare che evidenzia le attuali carenze della maggior parte dei sistemi legacy, quando si tratta di processi aziendali con varie parti coinvolte.

Se per vari motivi l'obiettivo di una società è quello di automatizzare i processi aziendali in modo decentralizzato e disintermeditato, allora un'architettura basata su una blockchain diventa fondamentale."

Più volte in passato i regolatori indiani hanno espresso diffidenza nei confronti delle criptovalute, ma sono stati molto più ricettivi nei confronti della tecnologia blockchain. Quest'anno la National Institution for Transforming India, un ente governativo, ha pubblicato un report che analizza il ruolo della blockchain nel migliorare i risultati economici, sociali e di governance nel Paese.