La Banca Nazionale del Kazakistan ha in programma di istituire una riserva crypto gestita dallo Stato, secondo quanto riportato lunedì dall'agenzia di stampa governativa Kazinform.

Le autorità locali stanno studiando lo sviluppo di una riserva crypto, che seguirebbe le pratiche internazionali. In genere, tali riserve sono finanziate con asset digitali confiscati e operazioni di crypto mining gestite dallo Stato, secondo quanto riportato.

Il presidente della Banca Nazionale del Kazakistan, Timur Suleimenov, ha riconosciuto la volatilità e i rischi associati alle criptovalute. Ha affermato che porre la riserva sotto il controllo di un'istituzione centralizzata garantirebbe un'adeguata supervisione e gestione dei rischi.

Una risposta della banca nazionale a un'interrogazione parlamentare relativa agli asset digitali, datata 22 maggio, affermava inoltre che la banca centrale sosteneva la creazione di una riserva crypto gestita dallo Stato. Il documento suggeriva che essa potesse essere gestita da una filiale della banca nazionale specializzata in investimenti alternativi.

La risposta della banca centrale del Kazakistan all'inchiesta. Fonte: Mazhilis del Parlamento della Repubblica del Kazakistan

Il Kazakistan scommette sulle criptovalute

Questa è solo l'ultima di una serie di notizie riguardanti l'adozione delle criptovalute da parte del Kazakistan. A maggio, il Presidente Kassym-Jomart Tokayev ha annunciato l'intenzione di lanciare “CryptoCity”, una zona pilota in cui sarà possibile utilizzare le criptovalute per pagare beni e servizi.

A maggio, Kanysh Tuleushin, primo viceministro dello sviluppo digitale del Kazakistan, ha dichiarato che grazie a una regolamentazione più semplice, il Paese potrebbe diventare un hub leader nel settore crypto in Asia centrale.

Allo stesso tempo, le autorità stanno perseguendo un'applicazione più rigorosa delle norme, come dimostra la chiusura di 36 crypto exchange illegali nel 2024. Secondo i funzionari, l'operazione mirava a frenare il riciclaggio di denaro e a rafforzare la vigilanza finanziaria.

Le riserve nazionali crypto crescono di popolarità

Le riserve nazionali crypto gestite dallo Stato stanno guadagnando popolarità in tutto il mondo, anche se tali iniziative in genere considerano solo Bitcoin (BTC) come opzione. La scorsa settimana, Pradeep Bhandari, portavoce del partito BJP al potere in India, ha chiesto un progetto pilota di riserva Bitcoin e chiarezza sull'approccio del Paese alle criptovalute.

All'inizio di questo mese, il Governatore del Texas Greg Abbott ha firmato un disegno di legge che autorizza ufficialmente la creazione della Texas Strategic Bitcoin Reserve. Entrambe le iniziative seguono la US Strategic Bitcoin Reserve.

Anche gli Stati Uniti stanno assistendo a un crescente slancio a favore di questa idea. La Senatrice statunitense Cynthia Lummis ha recentemente affermato che alcune divisioni dell'esercito americano sostengono l'idea di una riserva nazionale Bitcoin per mitigare le minacce di una guerra economica.