BlockFi, piattaforma di crypto lending appena fallita, ha intentato una causa contro la holding Emergent Fidelity Technologies di Sam Bankman-Fried, al fine di riottenere le sue azioni di Robinhood date in garanzia ad inizio novembre.

La causa è stata depositata ieri presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto del New Jersey, poche ore dopo che BlockFi ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 presso lo stesso tribunale.

Come emerge dal documento, BlockFi richiede ad Emergent di restituire il collaterale come parte di un accordo di pegno del 9 novembre, che prevede un piano di pagamento che presumibilmente non è stato rispettato.

BlockFi indica che la garanzia "comprende alcune azioni ordinarie".

A maggio Bankman-Fried ha acquisito una partecipazione del 7,6% della società di brokeraggio online Robinhood, acquistando un totale di 648 milioni di dollari in azioni tramite la società di investimento Emergent.

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BlockFi è una delle ultime aziende a presentare istanza di fallimento a seguito del crollo del crypto exchange FTX.

Ad inizio mese la società aveva negato che la maggior parte dei suoi asset fossero detenuti su FTX, ma riconoscendo una "significativa esposizione" su FTX.

Nella dichiarazione di fallimento, BlockFi ha riportato asset compresi tra 1 e 10 miliardi di dollari con passività della stessa entità, oltre a più di 100.000 creditori.