Il 4 giugno, Bitcoin (BTC) è tornato a un minimo previsto mentre le acque si calmano dopo la più recente turbolenza nel mercato causata da Elon Musk.
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I Bitcoiner scherzano sul "break-up" di Musk
Venerdì, i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano BTC/USD a livelli intorno ai 36.000$.
Lo slancio degli ultimi giorni, che aveva spinto il prezzo verso i 40.000$, si è esaurito improvvisamente dopo un altro tweet enigmatico pubblicato da Musk. Il CEO di Tesla sembra suggerire di aver voltato pagina da Bitcoin a una qualche forma di alternativa.
Il mercato ha tracciato una correzione, ma le perdite più ingenti hanno coinvolto i trader di altcoin. Bitcoin è scivolato solo di 2.000$, molto meno rispetto ad altri episodi legati ai tweet di Musk.
Secondo il noto trader Crypto Ed, che aveva previsto un ritorno di Bitcoin a 36.000$ prima di continuare verso l’alto, ora il prezzo ha trovato il suo minimo. “Dobbiamo solo riconquistare alcuni livelli e siamo pronti a ripartire,” ha commentato venerdì.
Le reazioni tra i Bitcoiner, tuttavia, sono state perlopiù ironiche, ricordando come in realtà Musk non sia importante nell'ecosistema di Bitcoin:
“Chi si è dimenticato di invitare Elon alla conferenza su #Bitcoin?”
Who forgot to invite Elon to the #Bitcoin conference?
— David Gokhshtein (@davidgokhshtein) June 4, 2021
“I tweet su #Bitcoin di Elon sono il risultato dell’essere stato distrutto da Ford, la compagnia che ha creato Taurus e Pinto, con il loro F-150 Lightning. Mi spiace Elon, ma non prendertela con Bitcoin.”
Elon's #Bitcoin tweets are a result of being single-handedly destroyed by Ford, the company that made the Taurus and Pinto, with their F-150 Lightning. Sorry you got destroyed Elon but don't take it out on Bitcoin.
— grubles (@notgrubles) June 4, 2021
Nonostante ciò, rimangono diversi ostacoli nel breve termine. Di particolare interesse per i trader sono i funding rate giornalieri, diventati positivi dopo aver favorito in precedenza i long.
In una svolta ironica, il token preferito di Musk, Dogecoin (DOGE), ha perso più di gran parte delle cinquanta più grandi criptovalute per market cap, con una correzione del 14% al momento della stesura.
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Bloomberg predilige i 100.000$ invece dei 20.000$
Come sempre, gli operatori di mercato più esperti hanno invocato una prospettiva a più lungo termine su Bitcoin.
Il trader veterano Peter Brandt, dopo aver indicato i 21.000$ come minimo definitivo per BTC/USD nelle attuali circostanze, era fermamente a favore di una continuazione rialzista.
“Perché chiudere long senza leva quando il mercato ha già tracciato l’80% del crollo più pessimistico?” ha affermato qualche giorno fa.
Un’altra opinione rialzista è arrivata da Bloomberg Intelligence, che nel nuovo report mensile ha descritto le criptovalute in generale come “scontate e riposate.”
“Bitcoin ha più probabilità di riprendere la crescita verso la resistenza a 100.000$ invece di tornare sotto i 20.000$,” ha riassunto.
I fondamentali rimangono stabili per Bitcoin, mentre l’hash rate (e quindi i miner) continua a ignorare Musk.