Il più grande gestore patrimoniale privato del Brasile, Itaú Asset Management, ha creato una sezione dedicata alle crypto e ha nominato l'ex dirigente di Hashdex João Marco Braga da Cunha alla guida della nuova unità.

La sezione si inserisce nell’offerta crypto già esistente di Itaú Asset, che comprende un ETF su Bitcoin e un fondo pensione con esposizione agli asset digitali. La società gestisce oltre 1 trilione di reais (185 miliardi di dollari) per i propri clienti.

Come ha dichiarato Cunha: “Il settore crypto presenta caratteristiche uniche per la generazione di alfa. Si tratta di un mercato relativamente nuovo che offre grandi opportunità grazie alla sua volatilità”. In precedenza, Cunha ha ricoperto il ruolo di direttore della gestione del portafoglio presso Hashdex, la società brasiliana che ha lanciato uno dei primi crypto ETF del Paese.

L’iniziativa rafforza la spinta di Itaú verso gli asset digitali. La banca offre già il trading diretto di 10 coppie di criptovalute, tra cui Bitcoin, Ether, Solana e USD Coin, tramite la propria app mobile, con custodia interna.

La nuova sezione svilupperà ulteriori prodotti crittografici, dagli strumenti a reddito fisso alle strategie a maggiore volatilità, come i derivati e i fondi basati sullo stake. L'unità opererà all'interno della struttura dei fondi comuni di investimento dell'azienda, che gestisce oltre 117 miliardi di reais in 15 desk di investimento.

Brasile leader in crypto adoption

Negli ultimi anni il Brasile è emerso come uno dei principali mercati crypto a livello globale: nel 2024 si è classificato decimo nel Global Crypto Adoption Index di Chainalysis.

Brazil, Latin America
Fonte: Chainanalysis, 2024 Global Adoption Index

Nel 2023, il Paese ha introdotto la sua prima legge esaustiva sulle criptovalute, istituendo regole per i fornitori di servizi di asset virtuali e attribuendo alla banca centrale un ruolo di supervisione del settore.

Dopo l’entrata in vigore della normativa, a dicembre 2023 Itaú Unibanco ha lanciato il trading crypto per la clientela retail, offrendo inizialmente Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) direttamente nella propria app, con custodia fornita dalla banca stessa.

A febbraio 2025, l’autorità di vigilanza sui mercati ha approvato il primo ETF spot su XRP del Brasile, lanciato da Hashdex. Nello stesso periodo, l’istituto finanziario locale Braza Bank ha annunciato piani per emettere una stablecoin ancorata al Reais sulla XRP Ledger di Ripple.

A giugno, il Brasile ha introdotto una riforma fiscale che ha sostituito il modello progressivo con un’aliquota fissa del 17,5% su tutti i guadagni in criptovalute.

Questa misura ha eliminato l’esenzione di lunga data che consentiva vendite mensili esenti fino a 35.000 reais (circa 6.500$) e ha esteso il perimetro fiscale includendo self-custody, detenzioni offshore, operazioni in DeFi, transazioni NFT e rendimenti da staking.

Tuttavia, il provvedimento ha incontrato immediatamente forti critiche e il relativo atto è stato revocato più tardi nello stesso mese.