Secondo Andy Dietderich, avvocato di FTX, il travagliato exchange di criptovalute avrebbe "recuperato 5 miliardi di dollari in contanti e criptovalute liquide." Tuttavia, l'azienda sta ancora "lavorando per ricostruire la cronologia delle transazioni" e il deficit complessivo dei clienti è "ancora poco chiaro." Gli asset recuperati non includono quelli sequestrati dalla Securities Commission delle Bahamas, comprendenti perlopiù i token FTT dell'exchange.
Mercoledì, discutendo con un giudice fallimentare nel Delaware, Dietderich ha svelato che la società prevede di vendere investimenti non strategici per un valore di 4,6 miliardi di dollari. Questi includono filiali come LedgerX, Embed, FTX Japan e FTX Europe: tali società sono indipendenti da FTX e con conti segregati. FTX Japan ha già elaborato piani per restituire i fondi dei clienti. Inoltre, FTX concluderà il suo accordo di sponsorizzazione dal 2021 al 2028 con il popolare gioco League of Legends.
Come precedentemente riportato da Cointelegraph, si calcola che FTX abbia 8,8 miliardi di dollari di passività totali. All'epoca diverse fonti avevano riportato che l'exchange possedeva asset per un valore complessivo stimato di 8 miliardi di dollari, ma la maggior parte era fortemente illiquida.
Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX, si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse penali relative al collasso dell'exchange. L'ufficio del procuratore per il distretto meridionale di New York ha formato una task force per "rintracciare e recuperare" i fondi dei clienti mancanti, nonché gestire le indagini e le azioni penali relative al crollo di FTX.