Bitcoin si avvicina questa settimana al suo secondo attacco alla resistenza decisiva, con i rialzisti decisamente al comando.

Dopo un weekend eterogeneo che ha visto un movimento a 48.000$ e un forte rigetto da questo livello, Bitcoin ha già rimediato a tutte le sue perdite.

Con le condizioni ampiamente favorevoli per una forza prolungata, potrebbe essere solo una questione di tempo prima che il prossimo impulso rimodelli il mercato spot di BTC/USD.

Cointelegraph suggerisce cinque fattori da prendere in considerazione nelle analisi sui movimenti di Bitcoin nei prossimi giorni.

Bitcoin torna a sfidare i 48.000$

Nel corso del weekend, Bitcoin ha passato dalle stalle alle stelle.

La giornata di sabato è iniziata con un notevole rialzo che ha portato BTC/USD sopra i 47.000$, zona di confine con un grande muro di resistenza che al momento resta in posizione.

In seguito, un attacco fallito a questo range è risultato in una brusca inversione, spingendo Bitcoin a minimi locali di 45.500$ prima di riprendersi.

Questa ripresa, avvenuta domenica, ha riportato Bitcoin dove aveva iniziato il fine settimana, e la situazione lunedì dà una forte sensazione di déjà-vu  per i trader.

“Bitcoin deve riconquistare i 46.500$,ha avvertito il collaboratore di Cointelegraph Michaël van de Poppe prima del recente rialzo.

“In tal caso, presumo che i massimi verranno testati di nuovo. Altrimenti, i 44.000$ sono il prossimo target.”
Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp)
Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Con la prospettiva di una rivincita ore tra le possibilità, i venditori rimangono comunque risoluti a 48.000$. Uno sguardo ai livelli di acquisto e di vendita sul grande exchange Binance mostra l’entità della resistenza, con il supporto a 45.000$ diventato ormai sostanziale.

Livelli di acquisto e di vendita in BTC/USD (Binance), 16 agosto
Livelli di acquisto e di vendita in BTC/USD (Binance), 16 agosto. Fonte: Material Indicators/Twitter

Nel frattempo, il trader e analista Rekt Capital ha considerato una struttura di triangolo ascendente per BTC/USD, con il movimento di domenica come test del limite superiore, ma non un breakout.

BTC ha formato un nuovo massimo decrescente con il suo nuovo tentativo di retest,ha twittato lunedì.

“Ora $BTC è passato a questa attuale struttura di mercato?"
Struttura di triangolo ascendente in BTC/USD
Struttura di triangolo ascendente in BTC/USD. Fonte: Rekt Capital/Twitter

Hash rate e difficoltà puntano verso l'alto

Una fonte familiare offre altre buone notizie: i fondamentali del network di Bitcoin continuano a crescere verso i massimi storici.

Dopo il più recente adeguamento automatizzato, avvenuto venerdì, la difficoltà ha registrato un aumento del 7,3% marcando la sua performance migliore sin dal sell-off del prezzo di Bitcoin a maggio.

Grafico della difficoltà di Bitcoin
Grafico della difficoltà di Bitcoin. Fonte: Blockchain.com

Come segnalato più volte da Cointelegraph, la potenza di mining sta tornando su Bitcoin dopo essere stata costretta ad abbandonare la Cina, mentre le operazioni esistenti stanno ampliando le proprie capacità.

Il risultato è un aumento dell’hash rate del mining di Bitcoin e, con esso, una maggiore competizione per le ricompense distribuite ad ogni blocco. Questo processo, a sua volta, porta a una crescita della difficoltà per mantenere in equilibrio il network, migliorandone anche la sicurezza ed evidenziando l’impegno a lungo termine dei miner per Bitcoin, investimenti in cambio di profitti.

“Stamattina la difficoltà di Bitcoin si è regolata di +7,3% mentre la potenza di hashing inizia a tornare online (dopo aver lasciato la Cina).”

Lunedì, l’hash rate ammontava a 113 exahash al secondo (EH/s), ormai saldamente sopra il livello dei 100 EH/s e 30 EH/s più in alto rispetto ai minimi toccati dopo il crollo di maggio. Il massimo storico dell’hash rate, raggiunto prima dei provvedimenti in Cina, è di 168 EH/s, stando alla risorsa di monitoraggio MiningPoolStats.

Il dollaro celebra i 50 anni con una debole ripresa

Venti favorevoli dal più ampio contesto macro sembrano pronti ad amplificare la forza di Bitcoin questa settimana.

Dopo una fine difficile della settimana per il dollaro statunitense, lunedì ha fornito solo una modesta ripresa. Questo weekend ha segnato 50 anni da quando gli USA hanno messo fine alla convertibilità del dollaro in oro. La debolezza del dollaro, pur non garantendo guadagni facili per BTC, rimane comunque un utile indicatore per il potenziale del mercato crypto.

Al momento della stesura, l’indice del dollaro statunitense (DXY) si trova a 92,6, in calo da livelli oltre i 93 toccati settimana scorsa.

Grafico giornaliero dell’indice del dollaro statunitense
Grafico giornaliero dell’indice del dollaro statunitense. Fonte: TradingView

In un riepilogo del mercato, Justin d’Anethan, head of exchange sales di EQONEX, società crypto quotata sul Nasdaq, ha ribadito che un dollaro debole può essere un’opportunità per gli asset di copertura, tra cui anche l’oro.

Possiamo ipotizzare che il calo del dollaro supporta gli asset più rischiosi oltre all’oro, che sta cercando di riprendersi,” ha scritto lunedì.

“Nel settore crypto, l’ottimismo è quasi palpabile; gli investitori ora sono molto più ricchi rispetto a settimana scorsa o la precedente.”

D’Anethan si è detto fiducioso in un ulteriore catalizzatore macro dal governo statunitense, rappresentato dalla modifica nel futuro prossimo del linguaggio associato alle condizioni fiscali crypto nella controversa legge sulle infrastrutture.

Se viene approvata una formulazione più tollerante, sarà molto favorevole,” ha aggiunto.

Avidità ai livelli più alti da aprile

Un leggero contrappunto al desiderio di slancio rialzista sostenuto per Bitcoin è il sentiment di mercato, che sta già flirtando con gli “estremi.”

Nel weekend, il Crypto Fear & Greed Index ha segnato il punteggio più alto raggiunto da quattro mesi. Analizzando un insieme di fattori per determinare se le crypto in generale sono iper vendute o, al contrario, vicine a un sell-off, domenica l’Index ha toccato 76/100, valore corrispondente a “extreme greed.”

Solo il mese scorso, l’indicatore misurava 10/100, l’esatto opposto di oggi, ovvero “extreme fear.”

Un potenziale attacco a 50.000$ per Bitcoin potrebbe quindi stravolgere di nuovo il sentiment, aumentando il rischio di una correzione impulsiva mentre il mercato si avvicina ai massimi storici di aprile.

Crypto Fear & Greed Index, 16 agosto
Crypto Fear & Greed Index, 16 agosto. Fonte: Alternative.me

Altcoin in crescita mentre Bitcoin temporeggia

Questa settimana, la perdita di una moneta è la fortuna di un’altra, e sembra che le altcoin possano essere le principali beneficiarie del sentiment attuale.

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Con Bitcoin cresciuto dell’8% circa rispetto a una settimana fa, diverse grandi altcoin stanno superando i suoi guadagni.

Nella top 50 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato, molte hanno registrato aumenti settimanali sopra il 20%, e lunedì Solana (SOL) è in testa con il 60%.

Come segnalato da Cointelegraph, molti sperano che una qualche forma di “alt-season” possa ancora tornare questa estate, possibilmente sostenuta dalla rinascita della finanza decentralizzata.

Al 43,7%, anche la dominance di Bitcoin sul market cap è in calo nonostante le forti performance, spianando la strada a un vantaggio per le altcoin nei prossimi mesi.