Sebbene il prezzo di Ether sia aumentato del 25% da inizio agosto, i dati storici suggeriscono che l'asset potrebbe perdere slancio a settembre.
Soltanto il tempo potrà dirci se Ether (ETH) assumerà un andamento diverso quest'anno, alla luce dei miliardi di dollari che affluiscono negli Ether ETF spot e nelle società di tesoreria.
In un post pubblicato venerdì su X, il trader CryptoGoos ha commentato: “La stagionalità di ETH a settembre negli anni successivi all'halving è solitamente negativa. Stavolta sarà diverso?”
Al momento della pubblicazione, Ether è scambiato a 4.759$, in rialzo di circa 952$ rispetto al prezzo di apertura del 1° agosto, pari a 3.807$, in base a CoinMarketCap. Come è noto, venerdì l'asset ha superato nuovi massimi sopra i 4.867$, sulla scia dei commenti accomodanti pronunciati dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio di Jackson Hole.
Dati storici suggeriscono cautela per Ether nel mese di settembre
Powell ha infatti accennato ad un possibile taglio dei tassi di interesse il mese prossimo, considerato da molti operatori del mercato crypto come un potenziale catalizzatore rialzista.
Tuttavia, la storia suggerisce cautela per gli investitori in Ether, dal momento che dal 2016 si sono verificati solo tre casi in cui l'asset ha registrato guadagni nel mese di agosto, seguiti da un successivo ribasso a settembre, secondo CoinGlass.
Nel 2017, Ether ha difatti registrato un aumento del 92,86% ad agosto, per poi correggere del 21,65% il mese successivo.
Il modello è stato replicato nel 2020, con un aumento del 25,32% ad agosto seguito da un calo del 17,08% a settembre. Analogamente, nel 2021 ETH è balzato del 35,62% ad agosto, per poi scivolare del 12,55% a settembre.
Nei tre mesi finali del 2016 e del 2020, Ether ha registrato ottimi guadagni
È interessante constatare come, nonostante le perdite registrate a settembre 2016 e 2020, Ether abbia registrato un rialzo nei tre mesi successivi in entrambi gli anni.
Tuttavia, questo settembre potrebbe evolversi in modo diverso rispetto ai precedenti, con la presenza degli ETF spot e società con ETH in tesoreria: entrambi fattori assenti durante i precedenti rally di agosto.
L'11 agosto, il valore totale di Ether detenuto dalle società ha superato i 13 miliardi di dollari, a fronte di un aumento del prezzo della criptovaluta oltre i 4.300$.
Sabato, la società di intelligence blockchain Arkham ha riferito a proposito dell'acquisto di Ether da parte del presidente di BitMine Tom Lee per un valore di 45 milioni di dollari, portando il totale detenuto dalla società a 7 miliardi di dollari.
Agosto si è rivelato un mese significativo per l'ETF spot di Ether
Contestualmente, secondo Farside nel solo mese di agosto gli ETF spot su ETH hanno registrato afflussi netti pari a circa 2,79 miliardi di dollari, a fronte di deflussi netti pari a circa 1,2 miliardi di dollari per la controparte su Bitcoin (BTC) durante lo stesso periodo.
Secondo quanto affermato sabato in un post da Nate Geraci, presidente di NovaDius Wealth Management, si sarebbe verificato un “notevole trasferimento” degli afflussi tra gli ETF spot di Bitcoin ed Ether.
Parallelamente, negli ultimi 30 giorni la dominance di Bitcoin – parametro che misura la sua quota di mercato complessiva – si è ridotta del 5,88%, attestandosi al 58,19%. Molti operatori di mercato attribuiscono tale riduzione alla rotazione di capitali verso il mercato crypto più ampio, al di fuori di BTC.