Bitcoin (BTC) ha registrato la sua prima chiusura settimanale sopra i 100.000 $, iniziando in modo volatile la nuova settimana di trading.

  • Il record di chiusura settimanale non dura a lungo, mentre gli analisti avvertono che il mercato dovrebbe colmare il ribasso di 10.000 $ della scorsa settimana.
  • La settimana del CPI è alle porte e la Federal Reserve degli Stati Uniti è a meno di dieci giorni dalla sua prossima decisione sui tassi d'interesse.
  • La Cina annuncia la sua prima manovra di allentamento delle politiche in quasi quindici anni, a partire dal 2025.
  • Microsoft voterà sulla creazione di una tesoreria Bitcoin in quella che potrebbe diventare una settimana importante per l'adozione di Bitcoin da parte delle aziende.
  • L'analisi del prezzo di BTC vede condizioni “choppy” caratterizzare il mercato a breve termine, con il prossimo traguardo a 110.000 $.

Calo del prezzo di BTC: “Prima o poi?”

L'8 dicembre Bitcoin ha registrato un'impennata dell'ultimo minuto che gli ha permesso di chiudere la settimana al di sopra dei 100.000 $.

L'evento, che ha rappresentato la prima chiusura a sei cifre, è stato di breve durata, con BTC/USD che è sceso sotto i 99.000 $ e ha registrato un calo del 2,8% al momento della scrittura, secondo i dati di Cointelegraph Markets Pro and TradingView.

Grafico a 1 settimana di BTC/USD. Fonte: Cointelegraph/TradingView

“Ancora incapace di sostenere il prezzo al di sopra dei 101K $”, ha riassunto il famoso trader Skew nella sua ultima analisi di mercato su X.

Skew ha spiegato che una combinazione di resistenze vicine ha impedito ai tori di salire verso la fase di price discovery.

“Cerchiamo forza e domanda da qui per sollevare il mercato più in alto / confermare l'area dei 98K dollari come supporto. In caso contrario, una continua debolezza significa rimanere in attesa per un po'”, ha concluso.

Grafico a 4 ore di BTC/USDT. Fonte: Skew/X

Il collega CrypNuevo ha adottato un tono cauto. Secondo lui, Bitcoin ha bisogno di riempire metà del gigantesco wick della candela giornaliera a 92.000 $ stampata durante la cascata di liquidazione del 5 dicembre.

CrypNuevo ha aggiunto che c'è una probabilità del 96% che il wick venga riempito, definendolo uno “squilibrio” che nel frattempo frenerebbe il mercato.

“È possibile che il prezzo salga da qui (breakout) senza riempire il wick del 50% a $94k?” ha scritto in parte di un nuovo thread su X.

“Sì, lo è. Ma NON mi fiderei di questa mossa perché c'è un grosso squilibrio al ribasso che deve essere colmato al più presto”.

Grafico a 4 ore di BTC/USDT. Fonte: CrypNuevo/X

Il CPI arriva mentre i mercati prevedono ulteriori tagli dei tassi della Fed

Il Consumer Price Index (CPI) di novembre è l'evento clou del calendario macroeconomico statunitense di questa settimana.

A meno di dieci giorni dalla decisione sui tassi d'interesse della Federal Reserve, i mercati scommettono sempre più sul proseguimento dell'allentamento delle politiche.

Gli ultimi dati dello strumento FedWatch del CME Group indicano una probabilità dell'85% che il 18 dicembre la Fed tagli i tassi dello 0,25%.

Probabilità del target della Fed. Fonte: CME Group

I funzionari continuano a trovarsi di fronte a un dilemma: aumento della disoccupazione e aumento dell'inflazione, che insieme creano un ambiente noto come “stagflazione”.

“Tutti gli occhi sono puntati sui dati dell'inflazione CPI e PPI, mentre i mercati sperano di consolidare un altro taglio dei tassi di 25 punti base”, ha riassunto la risorsa di trading The Kobeissi Letter, riferendosi anche all'imminente pubblicazione del Producer Price Index (PPI).

Altri dati sulla disoccupazione accompagneranno il PPI, con i mercati crypto particolarmente sensibili a quest'ultimo nel 2024. 

“A novembre la durata mediana della disoccupazione negli Stati Uniti è salita a 10,5 settimane, la più lunga degli ultimi 3 anni. Allo stesso tempo, la durata media della disoccupazione è salita a 23,7 settimane, il massimo da aprile 2022”, ha osservato Kobeissi nel fine settimana. 

“Entrambe le metriche sono cresciute al ritmo visto in precedenza all'inizio delle ultime 4 recessioni”.

La Cina avvia un raro allentamento fiscale

Nel 2025 potrebbe arrivare dalla Cina una classica spinta macro per Bitcoin.

La Cina ha annunciato l'intenzione di allentare la politica fiscale l'anno prossimo — il primo cambiamento di questo tipo dal 2010 e una mossa vista come altamente simbolica dai trader di asset di rischio.

Come riportato da alcuni media, tra cui Reuters, il 9 dicembre, Pechino ritiene necessario garantire che la politica sia “adeguatamente allentata” in futuro.

Il potenziale afflusso di liquidità che ne potrebbe derivare sarà probabilmente molto sentito dai mercati crypto. All'inizio di quest'anno, le iniezioni di stimolo fiscale cinese hanno avuto un impatto quasi immediato sulla dinamica del prezzo di BTC. 

Analizzando i rendimenti obbligazionari decennali, Dan Tapiero, fondatore e CEO di 10T Holdings, ha sostenuto che essi rappresentano “il più importante grafico macro off-the-radar del mondo in questo momento”.

“I tassi d'interesse reali negativi in CH tolgono i timori per l'inflazione negli Stati Uniti. USD si rafforza, i tassi scendono, Ndx sale. +Liquidità”, si legge in un post pubblicato su X questo fine settimana.

Per la società di ricerca sugli investimenti HFI Research, tuttavia, sono soprattutto le obbligazioni a beneficiare di eventuali variazioni positive della liquidità.

“La Cina sta per scoprire che sta seguendo un percorso simile a quello del Giappone”, ha dichiarato la scorsa settimana ai follower di X. 

“Più stimoli monetari vengono effettuati, più la liquidità fluisce verso le obbligazioni rispetto agli asset di rischio. Perché? Perché la gente è scettica sul fatto che lo stimolo fiscale funzionerà”.

Microsoft deve decidere la strategia per Bitcoin

Nei prossimi giorni l'adozione di Bitcoin a livello istituzionale potrebbe fare notizia, dato che il gigante della tecnologia Microsoft voterà se aggiungere BTC al proprio bilancio.

Dopo la presentazione di Michael Saylor, CEO della società di business intelligence MicroStrategy, al suo consiglio di amministrazione, Microsoft dovrà decidere se copiare la sua strategia Bitcoin.

Il 1° dicembre Saylor ha condiviso le slide della sua presentazione, definendo Bitcoin “l'asset non correlato più performante che una società possa detenere in bilancio”.

“Microsoft dovrebbe essere potenziata dal Digital Capital”, si leggeva in una di esse.

Dati di performance macro annualizzati (screenshot). Fonte: MicroStrategy

Le voci riguardano anche il colosso tecnologico Amazon che sta valutando la possibilità di creare un tesoro in Bitcoin dopo una proposta al suo consiglio di amministrazione da parte del National Center for Public Policy Research, un thinktank statunitense.

Come riportato da Cointelegraph, la proposta ha preso di mira il CPI, previsto per questa settimana, definendolo una “misura notevolmente scarsa dell'inflazione”. 

“Amazon sta comprando Bitcoin?" Charles Edwards, fondatore del fondo quantitativo di Bitcoin e asset digitali Capriole Investments, ha chiesto in risposta alla notizia su X.

La scorsa settimana, una ricerca ha suggerito che MicroStrategy potrebbe sopravvivere a un crollo dell'80% del prezzo di BTC senza gravi conseguenze per il suo bilancio.

Un nuovo anno movimentato?

Nonostante la sua corsa verso nuovi massimi storici, Bitcoin potrebbe affrontare un periodo di consolidamento prolungato e livelli di resistenza sempre più ostinati.

Questo secondo l'analisi di CryptoQuant, che vede la “choppiness” caratterizzare il comportamento del prezzo di BTC a breve termine.

“Il Choppiness Index a 14 giorni si trova in una zona iniziale che mostra movimenti correttivi durante il consolidamento”, ha riferito l'analista Percival in uno dei suoi post sul blog Quicktake. 

Grafico a 1 giorno di BTC/USD con il Choppiness Index. Fonte: Cointelegraph/TradingView

Il Choppiness Index non è unico per Bitcoin, ma sui timeframe giornalieri suggerisce che un breakout dall'attuale trading range di BTC/USD è sempre più improbabile. 

I massimi di 15 settimane significano che la coppia è ora più “choppier“ che in qualsiasi altro momento da metà agosto.

Percival ha evidenziato due punti di prezzo degni di nota nella lotta contro il chop: $110.000 e $120.000, entrambi corrispondenti a livelli di redditività per gli speculatori di Bitcoin.

A tal fine, ha utilizzato il prezzo di realizzo degli short-term holders (STHs) — soggetti che detengono una determinata quantità di BTC per 155 giorni o meno.

L'attrazione psicologica della soglia dei 120.000$, ha spiegato, rende questo livello un futuro “campo di consolidamento più profondo”.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.