È possibile che la volatilità di Bitcoin replichi il breakout del 2023 mentre i 100.000 dollari continuano a fungere da magnete.
Tramite un post odierno condiviso su X, la piattaforma di analisi on-chain Glassnode indica un intervallo “molto stretto” per BTC/USD.
Range di prezzo di BTC canali ottobre 2023
Gli operatori non riescono a staccarsi da quota 100.000 dollari, con il livello che costituisce un punto di riferimento per il mercato.
BTC/USD ha trascorso più di due mesi oscillando tra i 90.000 e i 110.000 dollari, fenomeno che sta diventando di per sé insolito, secondo Glassnode.
Analizzando le fasce di prezzo di BTC (BTC) a 60 giorni, i tecnici evidenziano che l'ultima volta che la variazione dei prezzi a medio termine è stata così ristretta è stato ad ottobre 2023.
"L'attuale intervallo di prezzo a 60 giorni di Bitcoin è molto ristretto. Storicamente, i periodi di intervalli di prezzo ridotti spesso precedono un aumento della volatilità”, sottolineano i ricercatori.
Dati sul range a 60 giorni di BTC/USD. Fonte: Glassnode/X
L'attuale intervallo di 60 giorni è pari al 19%, livello riscontrato solo cinque volte dal 2019 e che nel 2023 ha rappresentato l'inizio di un importante rialzo dei prezzi di BTC.
Dai circa 30.000 dollari del 22 ottobre di quell'anno, BTC/USD si è espanso fino a 42.000 dollari per il 31 dicembre, siglando un incremento del 40% in circa due mesi.
“Inoltre, il 20% dell'offerta di BTC si concentra entro il ±15% del prezzo spot”, prosegue Glassnode, riferendosi ai prezzi ai quali l'offerta di BTC si è mossa per l'ultima volta.
“Ciò crea il potenziale per l'accelerazione della volatilità del mercato, nel momento in cui la redditività degli investitori si sposta”.
Densità dell'offerta di Bitcoin realizzata. Fonte: Glassnode/X
Glassnode ha trattato in precedenza i dati sulla fascia di prezzo nell'ultima edizione della sua newsletter periodica, “The Week Onchain”, pubblicata il 21 gennaio.
“In un contesto in cui l'offerta è altamente concentrata intorno al prezzo spot, piccoli movimenti di prezzo possono influenzare in modo significativo la redditività degli investitori, che a sua volta può amplificare la volatilità di mercato”, conferma Glassnode.
“Dopo il picco di dicembre, il prezzo di Bitcoin ha iniziato a consolidarsi, creando una densa concentrazione di offerta con una base di costo vicina al prezzo spot”.
Bande di Bollinger forniscono spunti tipici per il breakout
Nonostante le oscillazioni a breve termine all'interno dell'intervallo, la volatilità del prezzo di BTC è storicamente bassa, come risulta dal popolare indicatore delle Bande di Bollinger.
Come evidenziato dal trader ed analista Matthew Hyland ad inizio mese, sul timeframe a tre giorni le bande si sono avvicinate notevolmente da gennaio 2024.
Grafico a 3 giorni di BTC/USD con Bande di Bollinger. Fonte: Matthew Hyland/X
A dicembre, il creatore dell'indicatore, John Bollinger, ha evidenziato il comportamento da manuale delle bande di Bollinger sul grafico giornaliero di BTC/USD.