Un post dell'8 gennaio pubblicato dall'Ethereum Foundation (EF) ha rivelato che gli sviluppatori stanno lavorando ad una nuova implementazione del compilatore Vyper, a causa di "molteplici gravi bug" nella versione esistente. Il team di Vyperlang ha risposto osservando che gli smart contract Vyper esistenti non sono stati interessati da tali bug.

Vyper è un linguaggio di programmazione alternativo per Ethereum, originariamente concepito da Vitalik Buterin. Si concentra sull'essere il più leggibile possibile, anche a costo di perdere alcune delle funzionalità più avanzate che si trovano in Solidity, il linguaggio principale.

Un tempo parte del codice principale di Ethereum (ETH), Vyper è successivamente diventato un repository indipendente, dopo un audit preliminare di ottobre 2019 effettuato da Consensys Diligence. Nel rapporto sono stati rilevati 31 problemi con il compilatore Vyper, il software che traduce il linguaggio in codice informatico per l'Ethereum Virtual Machine (EVM).

In un post sul blog ufficiale, gli sviluppatori dell'Ethereum Foundation hanno parlato del loro rapporto con i manutentori di Vyper:

“Dopo alcuni mesi di lavoro eravamo scettici sul fatto che il codice in Python avrebbe mantenuto l'idea promessa da Vyper. Esso conteneva una notevole quantità di debito tecnico e architettonico, e dal nostro punto di vista non sembrava che i manutentori si fossero concentrati sulla correzione di questo problema. "

Anche prima del rapporto, il team dell'EF ha iniziato a lavorare su un nuovo compilatore Vyper basato sul linguaggio Rust, per via della sua maggiore portabilità verso EWASM, una nuova macchina virtuale che andrà a sostituire l'EVM dopo l'upgrade a Ethereum 2.0.

I bug del compilatore non sono critici, sostengono i manutentori di Vyper

I bug individuati nel compilatore Vyper sono stati particolarmente evidenti durante il suo utilizzo nel contratto di deposito di Ethereum 2.0, un componente critico del sistema Proof-of-Stake (PoS).

Tuttavia, in un thread su Twitter, gli sviluppatori di Vyper hanno chiarito che sul contratto è stato eseguito un audit a parte da Runtime Verification, che non ha riscontrato alcun bug. L'analisi è stata effettuata utilizzando il codice macchina del contratto, il che significa che sarebbe stata rilevata qualsiasi anomalia introdotta dal compilatore.

Inoltre, il team di Vyperlang ha rilasciato un aggiornamento il 7 gennaio, sostenendo di aver corretto oltre il 75% dei bug segnalati dall'audit di Consensys.

Lo sviluppo delle versioni Rust e Python di Vyper continuerà, anche se gli sviluppatori dell'EF continuano a sperare che entrambe le implementazioni convergano verso un unico linguaggio Vyper, obiettivo che richiederà probabilmente una stretta collaborazione tra i due team.